La nuova Porsche Cayenne

Nuova Porsche Cayenne: ispirato
a Macan il primo Suv l'ibrido plug-in

di Nicola Desiderio
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PARIGI - È il momento di cambiare anche per la Porsche Cayenne che, poco dopo il lancio della sorellina Macan, è decisa più che mai a non farsi togliere la scena continuando una storia di successo che è cominciata nel 2002 ed è andata in continuo crescendo. Se infatti la prima generazione ha venduto 276mila unità fino al 2010, la seconda in quattro anni l’ha già superata con 303mila pezzi.


Per non essere da meno della Macan. La Cayenne rinnovata si riconosce immediatamente da frontale, passaruota anteriori, cofano motore e infine per i gruppi ottici posteriore dalla forma tridimensionale. Anche i fari anteriori riprendono il tema dei 4 Led diurni messi a quadrato e presentano anche l’opzione Full Led, di serie sulla versione Turbo, con la funzione di orientamento dinamico. Diversi anche i paraurti, con quelli anteriori dotati alette laterali e quelli posteriori che incorporano meglio i terminali di scarico. Per l’abitacolo le modifiche principali riguardano l’adozione di un volante in stile 918 Spyder e di dotazioni per il comfort ancora più ricche, come i sedili posteriori ventilati.

Il primo Suv ibrido plug-in. E sono tre... Sotto la pelle, le prime modifiche riguardano le sospensioni, tarate per offrire un comfort maggiore senza precludere le proverbiali doti stradali della Cayenne. Migliorie anche per i motori, tutti dotati della funzione di veleggiamento e dello Start-Stop Plus, che spegne il motore già nella fase di rallentamento provvedendo ad ampliare il tempo di spegnimento. Per la prima volta arrivano sulla Cayenne le prese d’aria dotate di alette che si aprono solo quando è necessario. Ma la novità più grande è la versione S-E Hybrid plug-in che segue la Panamera e la 918 Spyder facendo di Porsche il primo e unico costruttore ad avere un Suv ibrido ricaricabile e tre auto con tale tipo di propulsione. Identico a quello della Panamera il sistema, con il V6 3 litri sovralimentato da compressore volumetrico da 333 cv accoppiato all’elettrico da 70 kW incorporato nel cambio automatico a 8 rapporti e alimentato da batteria agli ioni di litio da 10,9 kWh il cui processo di ricarica è controllabile a distanza sullo smartphone grazie al Porsche Car Connect. I dati combinati sono di 416 cv e di 590 Nm tra 1.250 e 4.000 giri/min con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e una velocità massima di 243 km/h. In elettrico l’autonomia varia da 18 a 36 km e la punta massima è di 125 km/h. Incredibili i dati di consumi con la batteria carica: 3,4 litri/100 km pari a 79 g/km di CO2.

Veleggiano di più, consumano di meno. Novità anche per gli altri motori, tutti omologati Euro6. Spariscono infatti il V6 e il V8 aspirati e arriva invece il V6 3.6 biturbo, già visto su Panamera e Macan che qui offre 420 cv e una coppia di 550 Nm tra 1.350 e 4.500 giri/min, dunque con una curva nettamente più favorevole e con un consumo di 9,5-9,8 litri/100 km, dunque uno in meno rispetto alla V8, ma con prestazioni ancora più sportive: 0-100 km/h in 5,5 secondi e 259 km/h, dunque rispettivamente 4 decimi in meno e 1 km/h in più. La Turbo con il V8 4.8 sovralimentato, anche in questo caso da due turbocompressori, offre 520 cv e 750 Nm con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e una velocità massima di 279 km/h. Il diesel V6 3 litri cresce a 262 cv, ma sarà limitato a 250 cv per il mercato italiano con un consumi di 6,6-6,8 litri/100 km pari a 173-179 g/km di CO2, uno 0-100 km/h in 7,3 secondi e una velocità massima di 221 km/h. La Cayenne S Diesel ha invece sotto il cofano un V8 4.2 da 385 cv e 850 Nm che la spingono fino a 252 km/h con uno 0-100 km/h in 5,4 secondi e un consumo medio di 8 litri/100 km pari a 209 g/km di CO2. Entrambi i motori a gasolio hanno il sistema SCR per bloccare le emissioni di gas di scarico e limano di un decimo il tempo in accelerazione con il pacchetto Sport Chrono, così come per le versioni alimentate a benzina.

Listino con sorpresa. La Cayenne rinnovata arriverà ufficialmente nei concessionari l’11 ottobre prossimo, ma il listino è già pronto ed offre anche qualche sorpresa. I prezzi infatti aumentano in modo marginale e la nuova S-E Hybrid costa addirittura meno dell’attuale S Hybrid: 85.553 euro contro i quasi 89mila attuali, poco di più della Cayenne S (84.058 Euro) e poco meno della S Diesel V8 (86.010 euro). L’ulteriore sorpresa è che, grazie alla riduzione dei costi per le tecnologie legate all’ibrido plug-in, anche la Panamera S E-Hybrid vede il proprio listino scendere a 108.334 euro, dunque 6mila euro in meno. La Cayenne Turbo costa ben 133.468 euro mentre la soglia di accesso per la versione Diesel V6, la più gettonata sul mercato, è fissata a 69.784 euro.

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Sabato 27 Settembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-10-2014 08:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA