Il raduno (foto Ippoliti)

Ostia, arrivano i primi centauri
del raduno Harley Davidson

di Giulio Mancini
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In vista del raduno che scatterà da giovedì fino a domenica prossima, stanno arrivando a Ostia i primi fans e appassionati dell’Harley Davidson. Frotte di cecoslovacchi, tedeschi, francesi e spagnoli hanno invaso campeggi e strutture alberghiere low cost del litorale romano per essere tra i primi al taglio del nastro del villaggio custom che aprirà il 13 giugno al Porto turistico.
Tra gli sguardi dei curiosi, in sella alle loro moto rombano sulle strade di Ostia e dintorni attirando l’ammirazione dei bambini e dei più affezionati del mondo delle due ruote.

L’evento secondo stime non ufficiali dovrebbe richiamare tra Roma ed il suo litorale circa 130 mila motociclette ed una platea di visitatori di mezzo milione di persone.

Così, l’assenza di un piano ben definito per la mobilità ha scatenato non poche polemiche. In una nota il presidente del Comitato Civico 2013, Andrea Schiavone scrive: «mancano mezzi pubblici adeguati per gestire una così grande massa di visitatori. Mancano ad Ostia le strutture ricettive cosicché avremo un via vai di moto su tutto il litorale. Sarà paralizzato il presidio ospedaliero del Sant'Agostino, poco distante sul lungomare. Avremo pure la parata delle Harley Ostia-Roma prevista per sabato 15 giugno, , con partenza alle 9,30 dalla Rotonda di Ostia e arrivo al parco del Foro Italico, con i primi sette chilometri percorsi nella corsia centrale della Cristoforo Colombo da circa 2500 moto e a gruppi di 500 scortati dalla polizia locale. Tutto a nostre spese perché sembra che non ci sia il contributo dell'organizzazione. E perché si è scelto un posto così scomodo e male organizzato come il Porto di Ostia?».

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Domenica 9 Giugno 2013 - Ultimo aggiornamento: 11-06-2013 20:01