Ecco come sarà lo show al Parco del Valentino

Parco del Valentino Salone & Gran Premio:
per 4 giorni Torino torna capitale dell’auto

di Sergio Troise
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ROMA - Sembrava un’utopia, l’idea di un inguaribile appassionato di auto, un progetto velleitario. E invece la rievocazione in chiave moderna del Salone dell’auto di Torino e del Gran Premio del Valentino sta per diventare realtà. La manifestazione, presentata in pompa magna nella sede dell’ACI, a Roma, si svolgerà a Torino dall’11 al 14 giugno. Sul filo della nostalgia si svolgeranno mostre, sfilate, carovane romantiche. Ma non mancheranno le auto dei giorni nostri, in un suggestivo connubio di classico e moderno.

Modello inglese. “Sarà la Goodwood italiana” dice con orgoglio Andrea Levy, 43 anni, organizzatore dell’evento, un passato da pilota nel Ferrari Challenge e la voglia matta di restituire a Torino il prestigio che ebbe come capitale italiana dell’automobile e come sede di un Gran Premio che ha visto gareggiare sul circuito stradale del Parco i migliori piloti degli anni 30/50, da Nuvolari a Varzi, da Bonetto a Farina, da Fangio ad Ascari, da Villoresi a Taruffi, per citarne solo alcuni. L’ultima edizione, disputata il 27 marzo 1955, fu vinta da Alberto Ascari con la Lancia D50, la monoposto passata alla storia come Lancia-Ferrari, dopo il ritiro dalle competizioni dell’azienda fondata da Vincenzo Lancia e la cessione del materiale del reparto corse al Drake di Maranello.

Esposizione all’aperto, tutto gratis. Il programma, articolato in quattro giorni, si svolgerà interamente all’aperto e l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. Ci sarà dunque la possibilità di aggirarsi liberamente tra i viali del Valentino, dalle 10 del mattino fino a mezzanotte, per ammirare le vetture disposte come in una corsia box. Saranno allestite aree tematiche dedicate ad auto di particolare rilevanza storica, ai carrozzieri, a modelli di serie e da competizione, presentati direttamente dalle case oppure da club di collezionisti. Non mancheranno il classico red carpet e il concorso d’eleganza per i modelli di maggior prestigio. Di particolare interesse si annuncia la sezione dedicata ai rally, con l’esposizione di tutte le vetture che hanno vinto almeno un titolo mondiale della specialità (Lancia Stratos, Lancia Delta, Fiat 131, Audi, Opel, Ford, Peugeot, Subaru, Mitsubishi, Citroen). Saranno in mostra anche esemplari di monoposto che hanno scritto la storia della Formula 1, come la Lotus con cui gareggiò Ayrton Senna, e molti esemplari di vetture Sport Prototipo, dei campionati Endurance, Gran Turismo, World Series.

Coinvolta la città. Il gran finale prevede, domenica 14, il coinvolgimento di tutta la città di Torino. La rievocazione del Gran Premio del Valentino infatti si svolgerà anche al di fuori del Parco. Le auto sfileranno lungo un percorso di 18 chilometri che arriverà fino alla Reggia di Venaria, attraversando il centro storico. A testimoniare quanto il territorio si senta coinvolto nell’iniziativa, la decisione di Piero Fassino, sindaco della città, di entrare a far parte del comitato organizzatore, e di molte aziende (FCA e Pininfarina in testa) di aderire all’evento: in particolare, la sezione dedicata al design si annuncia di alto profilo con Fioravanti, Giugiaro, I.D.E.A. Institute, Studio Torino, Up Torino, Torino E-District. Paolo Pininfarina, che pure fa parte del comitato organizzatore, ha annunciato che la storica carrozzeria torinese farà sfilare 85 modelli (numero simbolico degli 85 anni di attività dell’azienda).

L’entusiasmo dell’organizzatore. “Qualcuno ha pensato che non ce l’avremmo fatta, invece possiamo dire con certezza che a giugno Torino vivrà un grande evento” dice Andrea Levy, presidente del comitato organizzatore, anticipando che nell’area del salone all’aperto ci saranno cento pedane con altrettanti nuovi modelli e che già venti marchi hanno confermato l’opzione di spazi espositivi. “Ma il numero è destinato a salire, abbiamo trattative in fase di finalizzazione e prevediamo di arrivare ad oltre 30 aziende” ha aggiunto Levy, sottolineando che centinaia di appassionati e collezionisti di tutto il mondo hanno già confermato l’adesione per partecipare al tributo alle case automobilistiche. Se non bastasse, Levy ha informato che a Torino ci saranno “anteprime mondiali, première nazionali e one-off mai viste”. “Avremo almeno trecentomila visitatori. E se tutto andrà come nelle nostre aspettative – ha concluso l’organizzatore – contiamo di trasformare questo evento del 2015 in un appuntamento fisso, da organizzare almeno con cadenza biennale”.

Il sostegno dell’Aci. Il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha assicurato il suo sostegno all’iniziativa. E nel corso della conferenza stampa di presentazione, svoltasi nella sede romana di Via Marsala, ha dichiarato: “L’Aci ha creduto fin da subito nel Parco Valentino perché la manifestazione riesce a interpretare in chiave moderna la grande tradizione motoristica italiana con uno show all’aperto che si ispira a Goodwood e ad altri appuntamenti internazionali, allargando sul territorio i vantaggi economici e sociali dell’evento. E’ giusto che l’auto torni sotto i riflettori nella città universalmente riconosciuta come capitale dell’automobile e che il Salone dimostri come l’auto possa fare sistema per lasciarsi definitivamente alle spalle la crisi congiunturale”.


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Mercoledì 27 Maggio 2015 - Ultimo aggiornamento: 30-05-2015 16:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA