La bellissima Porsche 911 Carrera GTS

Porsche, infinita 911 Carrera: arriva
la GTS in 4 versioni, il boxer va a 430 cv

di Giampiero Bottino
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PASADENA - Ha da poco compiuto 50 anni, ma non ha perso la capacità di sorprendere e di affascinare. A ogni nuova generazione, la Porsche 911 riesce a dare qualcosa di più e di nuovo, riproponendo in modo sempre più completo e articolato quella capacità di conciliare al meglio la sportività allo stato puro e la docilità nell'uso quotidiano che rappresenta il vero segreto del successo del costruttore tedesco.


Un matrimonio impossibile che funziona da oltre mezzo secolo e che nella nuova Carrera GTS - sigla che non a caso significa Gran Turismo Sport, sottolinenando l'integrazione tra i due mondi - trova a nostro avviso un'ennesima, convincente manifestazione. Nell'attuale generazione della 911 le quattro componenti della rinnovata famiglia (la coupé e la cabriolet, entrambe con trazione posteriore o integrale) colmano il buco tra la S e la più estrema GT3 per soddisfare quella fascia di clienti che cercano una vettura più pepata della prima, ma non impegnativa come la seconda, vettura stradale ottimizzata per l'impiego in pista e quindi sviluppata senza compromessi.

Per sviluppare questa proposta "intermedia" i tecnici sono intervenuti in misura significativa sul motore: il 3.0 boxer a 6 cilindri è stato modificato anche in alcuni aspetti dell'architettura stessa, e questo gli ha portato in dote 30 cv in più rispetto ai 400 della Carrera S. A livello prestazionale, questo significa che la nuova GTS ha praticamente eguagliato la GT3 di precedente generazione.

Questa iniezione di potenza, unito alla carreggiata allargata di 44 mm, hanno giovato da un lato alle prestazioni pure, dall'altro alla stabilità in curva, che beneficia anche del telaio sportivo Pasm (Porsche active suspension management) di serie su tutte le GTS, come è apparso evidente la guida sia sulle spettacolari e sinuose strade che attraversano le montagne della California meridionale collegando la fascia costiera con l'entroterra desertico: un susseguirsi di curve percorse a velocità sostenuta senza che mai la vettura manifestasse la minima incertezza, con traiettorie perfette come se si corresse sui binari.

Una straordinaria dimostrazione di equilibrio che non è venuta meno neppure una volta raggiunto il teatro della seconda parte del test: il circuito di Willow Springs, bellissimo e assolato impianto situato in mezzo al nulla che segnala l'inizio del deserto del Mojave. Sulla pista veloce e tecnica tutte e quattro le declinazioni della Carrera GTS hanno mostrato un temperamento esuberante, una grande capacità di perdonare gli errori e le incertezze del guidatore, un comportamento dinamico esemplare anche quando si passa alle modalità di guida più corsaiole, premendo i pulsanti Sport e Sport plus collocati sul tunnel centrale.

Tanto divertimento in assoluta sicurezza, nel segno della perfetta intesa tra il motore boxer e i due cambi disponibili, entrambi a sette marce: un manuale preciso e deciso negli innesti e il doppia frizione PDK così rapido e piacevole nei passaggi di marcia - bella la sensazione regalata dalla doppietta in scalata in modalità automatica - da essere il preferito in misura pressoché plebiscitaria dalla clientela nonostante sia offerto in opzione.

Di serie per tutte le 911 Carrera GTS è invece il Pasm, l'esclusivo sistema Porsche che adegua automaticamente ogni singolo ammortizzatore attivo alle diverse situazioni di marcia e, intervenendo su tutti i parametri della vettura, rappresenta il componente fondamentale del telaio attivo, offrendo al pilota la possibilità di scegliere - combinando in varie misure sportività e comfort - la configurazione più adatta alle necessità del momento.

Nel caso delle versioni coupé, il Pasm è disponibile in opzione con il pacchetto sportivo che ribassa la vettura di 20 mm e comprende uno spoiler anteriore ottimizzato sotto l'aspetto aerodinamico. Mentre lo spoiler posteriore, sporgendo di più rispetto ai modelli privi del telaio sportivo, determina una maggiore aderenza dell'asse posteriore, migliorando notevolmente il comportamento e la reattività della Carrera GTS a trazione posteriore. Che è leggermente più impegnativa, ma anche la più divertente da guidare, almeno a detta dei colleghi più esperti nel disimpegnarsi in pista.

Esteticamente numerosi dettagli evidenziano la personalità e la peculiarità della GTS, che manifesta una netta predilezione per le finiture nere, lucide od opache, che contraddistinguono per esempio le cornici dei gruppo ottici (bellissimo il filante design di quelli posteriori, collegati da una fascia luminosa nel caso dei modelli integrali e da una banda nera con barre lucide in quello delle versioni a trazione posteriore), l'estremità del doppio terminale di scarico e i cerchi ruota da 20 pollici con bullone di fissaggio centrale e condiviso con la 911 Tubo S, finora l'unica della famiglia a sfoggiare questa soluzione che deriva direttamente dall'esperienza nelle competizioni.

Sobrio ed elegante a un tempo, l'abitacolo della Carrera GTS si caratterizza per l'abbondante ricorso a un raffinato e italianissimo materiali, l'Alcantara nero che ricopre la parte centrale dei sedili, la corona del volante, le leve del freno a mano e del cambio, le maniglie delle portiere e il coperchio del vano portaoggetti. In opzione, sono disponibili i rivestimenti in pelle compresi nel pacchetto interni previsto in due colori contrastanti (rosso carminio e argenti rodiato) che caratterizzano numerosi dettagli, dalle cuciture ornamentali al quadrante del contagiri.

Proprio nell'abitacolo abbiamo scovato un punto debole di questa eccellente famiglia, a conferma che il detto "la perfezione non è di questo mondo" vale anche per il mondo dell'auto. La grafica del navigatore appare datata rispetto ad altri modelli di corrispondente prestigio, e non prevede l'ormai onnipresente - almeno a questi livelli di prezzo - indicazione del limite di velocità vigente, molto utile su strade e highways americane. Una dimenticanza sorprendente, visto che in Italia la 911 Carrera GTS costa da 121.529 a 141.903 euro.


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Martedì 25 Novembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 28-11-2014 21:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA