Una fabbrica Toyota, l'azienda automotive più grande del mondo

Scontri in fabbrica e minacce ai dirigenti,
Toyota sospende la produzione in India

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TOKYO - La Toyota, primo costruttore automobilistico mondiale, ha annunciato oggi la sospensione della produzione di veicoli in India, a causa di sommosse nei suoi stabilimenti nel sud-ovest del paese. Il gruppo giapponese ha spiegato in un comunicato che i lavoratori si erano abbandonati da ormai un mese a «fermi deliberati delle linee di produzione e intimidazioni e minacce rivolte ai quadri dell'azienda».

I due stabilimenti di assemblaggio interessati dalla sospensione sono entrambi quelli del gruppo nel paese: situati vicino a Bangalore, nello stato del Karnataka (sud-ovest), impiegano 6.400 persone e hanno una capacità produttiva annuale complessiva di 310.000 veicoli. La sospensione della produzione è stata decisa ieri ma sarà operativa da oggi, ha spiegato un portavoce della Toyota a Tokyo, precisando che nessuno è rimasto ferito nel corso delle agitazioni. Lo stesso portavoce ha sottolineato che il gruppo spera di poter riprendere la produzione non appena le condizioni lo permetteranno. La Toyota e i sindacati dei due stabilimenti indiani stanno trattando da dieci mesi su una serie di rivendicazioni dei lavoratori.

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Lunedì 17 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 19-03-2014 01:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA