Sergio Marchionne e John Elkann

Semestrale Fiat, ricavi in crescita dell'8%
Bene Nord America, Asia e Maserati

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TORINO - I ricavi del Gruppo Fiat nel primo semestre sono stati pari a 45,5 miliardi di euro, in crescita dell'8%. A livello di settore, i ricavi in Usa e canada sono stati pari a 24,0 miliardi di euro, in crescita del 12%, l'America Latina ha registrato ricavi pari a 4,2 miliardi di euro, in calo del 22% rispetto all'analogo periodo del 2013 con consegne in calo del 16% rispetto ai livelli record del primo semestre 2013.


In Asia, i ricavi del gruppo sono stati pari a 3 miliardi di euro, e migliorata del 43% grazie ai forti volumi mentre in Europa si sono attestati a 9 miliardi di euro, in linea con l'analogo periodo del 2013. I marchi di lusso hanno visto crescere i ricavi del 67% a 2,6 miliardi di euro, trainati dalla forte performance di Maserati che ha triplicato i ricavi a 1,4 miliardi di euro. I ricavi dei componenti si sono attestati a 4,2 miliardi di euro, in linea con quelli del primo semestre 2013. Il risultato operativo, nel semestre, e stato pari a 1.231 mln, in calo di 449 milioni di euro (-27%) rispetto a 1.680 milioni di euro nel primo semestre 2013.

L'utile netto e stato pari a 24 milioni di euro (466 milioni di euro nel primo semestre 2013). La quota di perdite attribuibili ai soci della controllante è pari a 14 milioni di euro (utile di 59 milioni di euro nel primo semestre 2013). Escludendo le componenti atipiche, l'utile netto e pari a 285 milioni di euro, in calo di 216 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013. L'indebitamento netto industriale al 30 giugno 2014 e pari a 9,7 miliardi di euro. Escludendo il pagamento effettuato per l'acquisto della partecipazione residua di Chrysler, l'indebitamento netto industriale e invariato rispetto al 31 dicembre 2013.

La liquidità disponibile complessiva si e attestata a 21,8 miliardi di euro, rispetto a 22,7 miliardi di euro al 31 dicembre 2013. La riduzione riflette principalmente la variazione dell'indebitamento netto, incluso l'effetto dell'acquisizione della partecipazione residua in Chrysler, oltre all'emissione di un prestito obbligazionario per 1 miliardo di euro avvenuta nel periodo.

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Mercoledì 30 Luglio 2014 - Ultimo aggiornamento: 31-07-2014 17:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA