La nuova generazione di Sorento, il Suv più grande di Kia

Tutto il fascino di Sorento: ecco la nuova
generazione del grande Suv griffato Kia

di Nicola Desiderio
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SITGES – Kia Sorento è il Suv che ha lanciato il brand coreano in Italia preparandone la crescita che sta avvenendo in questi anni anche nel resto del mondo dove sono ormai 2,9 milioni le Kia vendute con il gruppo Hyundai che ha superato gli 8 milioni di auto prodotte consolidando il quinto posto tra i costruttori mondiali. Il Sorento è ora giunto alla terza generazione, ma quando nel 2002 fu lanciato fu davvero un boom: 1.850 contratti solo il primo mese, attese di oltre un anno e il 2004 che ha visto 7.700 targhe, quante ne ha fatte nel 2014 la Nissan Juke. Altri tempi, altre dimensioni per un mercato che è cambiato radicalmente e che oggi accoglie per la terza volta il Sorento.

Più grande, ma più morbido. Il nuovo Sorento è lungo 4,780 mm, dunque 95 mm in più, praticamente identico in larghezza e leggermente più basso. Proporzioni e aspetto rimangono imponenti, ma scompaiono gli spigoli sostituiti da linee più morbide e raccordate mentre la calandra vede il tipo “tiger nose” allargarsi fino a toccare i fari dotati ovviamente di firma luminosa a Led. Anche le luci posteriori sono a diodi mentre poche cromature sottolineano in modo discreto alcuni tratti del corpo vettura. La sobrietà è il tratto fondamentale anche per l’abitacolo dove abbondano vani, tasche e cassetti, prese di corrente ed USB e dove la cura di ogni dettaglio e dei materiali è degna di un’auto tedesca, talvolta anche meglio. I comandi sono ben posizionati, intuitivi oltre che gradevoli da azionare e chiaramente illuminati così come la strumentazione, con la parte centrale occupata da un display LCD che visualizza il tachimetro e il computer di bordo. I sistemi di infotainment prevedono due livelli: uno con schermo a sfioramento da 7 pollici e uno da 8 pollici. Ci sono la radio digitale, l’audio Infinity, l’integrazione con il sistema di visione perimetrica con 4 telecamere e l’utilità di poter aggiornare gratuitamente la cartografia del navigatore per 7 anni.

Sicurezza e spazio, senza compromessi. La sicurezza è a 5 stelle EuroNCAP, prima di tutto per le doti di protezione della scocca che è anche più rigida del 14% grazie agli acciai, al 53% del tipo ultraresistenziale e per il 10% lavorati a caldo, e all’utilizzo esteso della saldatura laser. Ci sono 6 airbag e le cinture tutte pretensionate, quelle anteriori hanno inoltre la finezza di avere l’attacco superiore sia basculante sia regolabile in altezza. Il pacchetto dei sistemi di assistenza alla guida, governato da radar e telecamera, comprende il lane departure warning, il controllo dell’angolo cieco, la lettura dei limiti di velocità, il forward collision alarm e il Rear Cross Traffic Allert, che sorveglia entrambi i lati quando si sta uscendo da un parcheggio in retromarcia. C’è anche il cruise control adattativo che, in presenza del cambio automatico, ha la funzione stop&go e in città si può anche contare sulla frenata autonoma, il sistema di parcheggio e l’assistenza per la partenza in salita. Per il comfort i sedili anteriori sono ventilati e con la seduta allungabile, quelli posteriori sono riscaldabili, regolabili in inclinazione e traslabili e in più non hanno l’impaccio del tunnel e quelli di terza fila hanno persino portabicchieri e climatizzatore dedicato. Con la configurazione a 7 posti il bagagliaio che va da 142 a 1.662 litri mentre la 5 posti parte da 660 e arriva a 1.732 litri abbattendo il divano 40/20/40. Da notare che, in ogni caso, la ruota di scorta è di dimensioni normali, sistemata all’esterno dietro il paraurti posteriore.

Un solo motore, ma è quello giusto. Il Sorento arriva in Italia con un solo motore: il diesel 2,2 litri da 200 cv che eroga una coppia di 441 Nm tra 1.750 e 2.750 giri/min, assicura un consumo di 5,7 litri/100 km pari a 149 g/km di CO2, una velocità massima di 203 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9 secondi. Il 2 litri da 185 cv e il benzina da 2,4 litri da 188 cv saranno disponibili in altri mercati europei, per altri ancora ci sono un benzina 2 litri turbo da 240 cv e un V6 3.3 da 290 cv. Il cambio è manuale o automatico a convertitore di coppia, entrambi a 6 rapporti e costruiti dal gruppo Hyundai. La trazione integrale Dynamax conta su un giunto centrale elettroidraulico che si blocca progressivamente in base all’aderenza degli assali trasferendo fino al 50% della coppia al retrotreno e c’è anche il tasto per forzare il bloccaggio fino a 40 km/h. Grazie al dialogo con la centralina dell’ESP, riesce anche a regolare ruota per ruota la coppia migliorando così non solo la motricità, ma anche la direzionalità della vettura. Le sospensioni hanno cinematismi cambiati, gli ammortizzatori sono dotati di tamponi idraulici e lo sterzo ora ha il motore elettrico sulla cremagliera. Sostanziali anche i miglioramenti all’isolamento acustico.

Basta poco per fare amicizia. Il Sorento è imponente fuori e accogliente dentro. Salire e scendere è comodo, non può esserlo allo stesso modo per chi siede in terza fila, ma anche due bambini stanno comodi, due adulti possono accontentarsi per brevi tratti. Per gli altri lo spazio è principesco e con il tetto panoramico apribile le sensazioni sono ancora più gradevoli. Anche chi guida ha una grande sensazione di spazio, ma non di solitudine perché la plancia avvolge in modo discreto raccordandosi con i pannelli porta e l’ampio poggiabraccia ti fa sentire al comando. Il Sorento è un’auto confortevole e anche gradevole da guidare. Il 2,2 litri spinge sempre in modo silenzioso, senza vibrare troppo e senza disdegnare qualche allungo. In basso è pronto e in velocità è nascosto dall’aria che si fa sentire in autostrada senza mai infastidire. Sui percorsi misti piace la compostezza con la quale il corpo vettura si muove, anche in frenata e affrontando le curve con decisione dando quindi una bella sensazione di sicurezza. Le sospensioni danno comunque il meglio sugli avvallamenti che il Sorento davvero non teme. Il cambio manuale ha innesti morbidi, l’automatico privilegia il comfort e la risposta può essere resa più sportiva premendo un pulsante che modifica anche il livello di assistenza per lo sterzo, rendendo il volante più consistente o più leggero.

Un classico, con due interpretazioni. La Kia Sorento arriva nei concessionari dalla seconda metà di febbraio a un prezzo di partenza di 36.500 euro con due declinazioni: una più classicamente fuoristradistica incarnata dai ricchi allestimenti Rebel e R Rebel con abitacolo a 5 posti; un’altra più orientata al tempo libero denominata Loft con configurazione a 7 posti, come se fosse un monovolume a ruota alta. Entrambe hanno una dotazione all’altezza, completabile con diversi pacchetti. Kia Italia mira a trovare mille clienti all’anno e prevede che il 70% preferirà il Sorento con il cambio automatico, l’80% con la trazione integrale. Naturalmente, la garanzia è di 7 anni come tutte le Kia.

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Martedì 24 Febbraio 2015 - Ultimo aggiornamento: 16-03-2015 17:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA