Ferrari, Sainz più forte di Leclerc. E il mercato piloti s'infiamma per lui: Audi, Mercedes o Red Bull
Sainz: «Ho parlato con tutti i team, per il 2025 tutte le opzioni sono ancora aperte»
GP di Shanghai, prove libere: Stroll e Piastri i più veloci, poi le Red Bull. Ferrari in difficoltà
MONZA - «Spero di tornare sul podio di Monza, dopo tanto tempo finalmente non verrei fischiato»: con questo auspicio Sebastian Vettel si prepara a vivere per la prima volta da ferrarista il Gp d'Italia, dove ha già vinto tre volte ma sempre nei panni del rivale del Cavallino. «Qui ho fatto bene in passato, ho visto la passione del mondo Ferrari e non vedo l'ora di capire com'è farne parte», ha raccontato il pilota tedesco. «Non so se questa volta sarà più duro vincere. Il successo del 2008 con la Toro Rosso fu un miracolo. So - ha detto in vista della gara di domenica - che la gente si aspetta molto da noi. Non posso promettere nulla se non che darò il massimo».
«Continuo a pensare che non sia accettabile avere una gomma che scoppia improvvisamente a quella velocità»: Sebastian Vettel ribadisce il proprio disappunto per il guasto che lo ha estromesso dal Gp di Belgio e si presenta a Monza senza fare nuove polemiche con la Pirelli e assicurando che «è stato molto serio e professionale il modo in cui è stato trattato il caso: servirà a migliorare la situazione».
«La sensazione che ho avuto parlando con gli ingegneri Pirelli è più importante di ogni comunicato stampa. Pirelli è stata molto aperta e di supporto», ha aggiunto il tedesco della Ferrari: «Credo che l'investigazione debba andare avanti, la cosa più importante e che si facciano progressi».
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