La Celebration di Alpine esposta alla 24 Ore di Le Mans

Le Mans, un'altra anteprima: torna l'Alpine
e svela Celebration, una piccola sportiva

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LE MANS - Anche se il luogo più consono alle origini del marchio sarebbe stata una strada di montagna - il fondatore Jean Rèdèlè chiamò la sua nuova marca automobilistica Alpine perchè amava guidare sulle Alpi con la sua Renault 4CV modificata - Renault ha scelto la pista di Le Mans per svelare la concept Alpine Cèlèbration che anticipa quello che dovrebbe essere l'aspetto reale della futura berlinetta AS1 (Alpine Sport One) di serie.

Un ritorno annunciato da tempo, quello del brand sportivo della Losanga, che è stato rallentato da fasi alterne nelle decisioni industriali - compreso il divorzio da Caterham per sviluppo e fabbricazione - e da ripensamenti nello stile e nella strategia di gamma. «Abbiamo immaginato la show-car Alpine Cèlèbration - ha detto Antony Villain, direttore design Alpine - come uno scrigno destinato a festeggiare sessant'anni di Alpine e di passione per le corse automobilistiche. Abbiamo curato meticolosamente ogni dettaglio. Ma volevamo andare oltre, raggiungere il cuore di un vasto pubblico. Per condividere lo stile e le sensazioni associate ad Alpine, volevamo mettere in scena la nostra auto in condizioni reali, in una cornice inscindibile dalla leggenda dello sport automobilistico francese. Difficile immaginare una vetrina più bella della 24 Ore di Le Mans per far debuttare Alpine Cèlèbration».

Esposta al Village del circuito, la Alpine Cèlèbration evidenzia (molto più rispetto ad altre precedenti proposte) con il suo schema compatto a motore centrale posteriore una maggiore credibilità sul piano dell'industrializzazione e della possibilità di “aggredire” il mercato nel sottosegmento delle sportive compatte, quello dove operano, tra le altre, Alfa 4C e Lotus Elise. Come ha precisato in una intervista ad Auto Express il vicepresidente esecutivo di Renault, Bruno Ancelin, il modello di serie derivato dalla AS1 dovrebbe essere sul mercato nel 2016, ad un prezzo che secondo il magazine britannico non dovrebbe superare i 70mila euro.

Nessun annuncio ufficiale, invece, sui motori che dovrebbero derivare dai 4 cilindri più spinti nella gamma Renault (quello da 265 Cv della Mègane RS) ma che potrebbero anche 'attingerè alla JV che Renault Nissan ha con Daimler, con uno specifico riferimento al 4 cilindri da 340 Cv della Mercedes A45 AMG. Ancelin ha comunque rivelato ad Auto Express di guardare anche ad una motorizzazione ibrida per le prossime Alpine di serie, perchè «per essere adeguati ad alcuni mercati è necessario avere una ibrida in gamma».

E ha anche detto che per il rilancio di un brand «non è possibile contare su un solo modello» precisando che sono stati studiate Alpine «molto differenziate» non escludendo dunque che nel futuro della marca ci possa essere anche un crossover ad alte prestazioni, tipologia per altro su cui sta lavorando anche Lotus.

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Mercoledì 17 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 15-02-2016 17:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA