La partenza del primo ePrix del Canada a Montreal

Lucas di Grassi si prepara a brindare, Buemi deluso protesta con i colleghi

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

MONTREAL – Clima teso nella corsia dei box alla fine del primo ePrix di Montreal, il penultimo della terza stagione della Formula E, il campionato Fia riservato alle monoposto elettriche. Sébastien Buemi, il grande sconfitto della gara malgrado una straordinaria rimonta. Il sabato di gara è stata un'altalena: secondo in qualifica dopo aver distrutto l'auto nella seconda tornata di prove libere, dodicesimo in griglia per via della penalizzazione, sedicesimo dopo il primo giro a causa della “toccata” di Robin Frijns, quarto al traguardo e infine squalificato e senza punti.

Buemi, che alla vigilia aveva polemizzato a distanza con Lucas di Grassi, il nuovo leader della classifica provvisoria (per la prima volta in questa stagione in testa non c'è lo svizzero della Renault e.Dams), a proposito dell'epilogo di un anno fa a Londra, è rimasto “vittima” di quello che il brasiliano gli aveva ricordato. Nella prima stagione aveva compromesso la corsa al titolo con un errore nel warm-up dell'ultimo ePrix, ieri con uno nella seconda tornata di prove libere del penultimo. E nemmeno il team francese è esente da colpe: a Berlino l'aveva mandato in pista con la pressione delle gomme troppo bassa, mentre a Montreal gli ha affidato una monoposto più leggera di 4 kg rispetto al consentito..

Lasciata la vettura, Buemi ha brontolato (un eufemismo) con i vari piloti: Felix da Costa, Robin Frijns, Stephane Sarrazin e Daniel Abt. A quest'ultimo, compagno di scuderia di di Grassi nell'Abt Schaeffler Audi Sport Team, ha rinfacciato di aver giocato sporco. Fra i due c'è stato uno scambo di accuse su presunte irregolarità. A Frijns ha detto di «non rischiare la vita nella curva 2». «D'accordo. Allora la prossima volta ti tampono e ti rompo l'alettone», gli ha risposto l'olandese. Sarrazin non ha concesso il “piacere” della rissa verbale allo svizzero, la cui infelice e poco diplomatica sfuriata non gli ha certamente procurato potenziali alleati alla vigilia del delicatissimo ePrix di questa sera (si corre alle 22 italiane). Tutto questo prima della squalifica.
 

«Quello di oggi è stato il nostro miglior giorno in Formula E», ha gongolato di Grassi, le cui dichiarazioni suonano come un'ulteriore provocazione a Buemi, al quale le sei gare vinte in questo campionato rischiano di non bastare per confermare il titolo piloti. «Ho conquistato i ventotto punti nel momento giusto», ha aggiunto il brasiliano subito dopo l'ePrix e prima di sapere dell'esclusione di Buemi dalla graduatoria. «Il segreto è semplice – ha proseguito – Mantenere la calma, provare a dare il meglio e cercare di motivare tutti quelli che stanno attorno a te». «Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo fatto il nostro lavoro – ha concluso – ma domani (oggi per chi legge, ndr) è un altro giorno e la situazione è completamente differente. Ma proveremo a fare quello che abbiamo fatto oggi (ieri per chi legge, ndr)».

  • condividi l'articolo
Domenica 30 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 31-07-2017 17:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti