ROMA - Arrivederci Mosca. Se sarò un addio al circuito di Formula E lo si saprà solo nei prossimi mesi. L'unica certezza è che il calendario 2015/2016 è stato ridotto a 9 tappe (e 10 gare, perché a Londra, come un anno fa, si disputerà un doppio GP). La prova russa è stata eliminata dal calendario in accordo con gli organizzatori locali e le autorità in seguito a “imprevedibili problemi” legati alla chiusura di alcune strade.

E pensare che nel 2015, quando pure la tappa russa era stata inserita nel calendario solo dopo la prima approvazione, il successo di pubblico era stato straordinario. Nell'albo d'oro del GP di Mosca di Formula E Nelson Pique jr rimane pertanto l'unico vincitore, almeno per il momento. Sul traguardo aveva preceduto il brasiliano Lucas di Grassi ed il tedesco Nick Heidfeld.

Nel 2015 il circuito a zero emissioni aveva toccato il Cremilino e piazza Rossa, mentre quest'anno era stato predisposto un circuito cittadino da 2,3 chilometri. L'annullamento è scattato a meno di un mese dal Gran Premio, che si sarebbe dovuto disputare il 4 giugno. Per gli organizzatori della Formula E è stato impossibile riuscire rimettere in calendario un altra gara.

“Abbiamo valutato possibili alternative, ma non abbiamo potuto individuare soluzioni fattibili per la stessa data”, ha chiarito il responsabile del circuito, Alejandro Agag. L'opzione più considerata è stata naturalmente quella di Montecarlo, che aveva ospitato un Gran Premio nell'edizione inaugurale. “Voglio ringraziare sua altezza reale il principe di Monaco, Michel Boeri e l'Automobil Club di Monaco che hanno fatto del loro meglio per far tornare la Formula E nel Principato”, ha aggiunto Agag.