PHILLIP ISLAND - Marc Marquez già in modalità gara, con Andrea Dovizioso in scia. Ma, davanti a Honda e Ducati dei due in lizza per il mondiale, ecco la sorpresa Aprilia: per la prima volta la RS-GP del team Gresini è la più veloce al termine di una sessione di prove della MotoGp, con Aleix Espargaro. Valentino Rossi resta fuori dalla top-ten (dodicesimo), eppure si dice fiducioso perché «la pole non è poi così lontana», mentre Maverick Vinales, suo compagno in Yamaha, scivola ma è comunque quinto e ringrazia il meteo: «Il feeling sull’asciutto è buono, speriamo si corra così».

Quello del meteo è un tema sempre molto dibattuto a Phillip Island, lembo di terra a sud dell’Australia che per volubilità delle previsioni è l’incubo di chi deve scegliere gli pneumatici. Le prime due sessioni di libere si sono svolte con il sole, per qualifiche e gara è atteso cielo variabile, con la possibilità di isolati rovesci. Il venerdì ha visto Marquez primeggiare nella sessione mattutina in 1’29”602, con Dovizioso quarto a 151 millesimi. Nel pomeriggio ecco l’exploit di Aleix e dell’Aprilia in crescita gara dopo gara, i più veloci in 1’29”225, un soffio davanti a Marquez (+0.005) e Dovizioso (+0.097), con i leader della classifica separati solo da 92 millesimi. Tanto lavoro su assetti e gomme per tutti, con risposte non ancora definitive. Con temperature basse e vento forte, Marquez ha comunque mostrato di essere un passo avanti nella preparazione della gara, grazie ad un abbinamento gomma dura davanti-morbida dietro che nessun’altro ha azzardato.

«Il mio ritmo è stato veloce e sono riuscito a fare un buon lavoro con gli pneumatici. Per le qualifiche possiamo provare a migliorare ulteriormente il setup, soprattutto la stabilità nelle curve veloci, dove la Ducati mi sembra più precisa» il commento dello spagnolo. «Siamo partiti con una bella velocità - ha confermato Dovizioso - Adesso dovremo lavorare per migliorare alcuni aspetti, perché comunque anche Marquez è stato molto veloce. Vediamo che condizioni troveremo domani, ma sicuramente per me questo è stato un gran primo giorno». In difficoltà Jorge Lorenzo con l’11/o tempo, staccato di 0.595 dal migliore.

Rossi, detto addio ai sogni mondiali in Giappone, punta ad un bel finale di stagione: «Era importante rimanere nei primi 10 perché qui a Phillip Island non sai mai cosa succederà domani con il meteo. A parte questo, abbiamo lavorato molto e la sensazione con la moto non è male. Ho provato un’altra modifica alla fine montando la gomma più morbida, che ha un potenziale migliore, ma non mi è piaciuta molto, specie nelle curve veloci. Abbiamo molto da fare, la scelta degli pneumatici è ancora aperta. Spero che anche domani la pista sia asciutta».