Batterie per auto elettriche, Ferrari rafforza accordo con SK ON. La casa di Maranello a Seul, «fonte di progresso comune»
Ferrari, la cura Vasseur: squadra unita e motivata, niente prima guida, tutti al servizio del Cavallino
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ROMA - Sono proprio felice: non è solo la vittoria di Vettel che è stato straordinario, ma anche Raikkonen quarto dimostra che la squadra è molto competitiva e la macchina c'è. Ci sono le premesse per essere protagonisti per tutta la stagione, se riuscirà a vincere ce lo auguriamo molto». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando il successo di Sebastian Vettel nella gara d'esordio del mondiale di Formula 1 andata in scena in Australia. «Anche negli anni precedenti sembrava si potessero fare grandi cose ma poi sappiamo che qualche aspettativa è venuta meno. Invece è stato entusiasmante, mi sono proprio emozionato», ha specificato il numero uno del Comitato olimpico nazionale a margine del suo intervento al Congresso elettivo Us Acli in corso a Roma.
«Davvero complimenti al lavoro che è stato fatto, devo dire che questa strategia di silenzio e riservatezza che ha accompagnato negli ultimi mesi tutto il percorso di progettazione e progresso della macchina, a fari spenti e sotto traccia, è stato fantastico», ha quindi aggiunto Malagò, che si è detto anche «molto orgoglioso della Ferrari, ma soprattutto mi ha commosso tutta la squadra quando Vettel è andato ad abbracciare tutti: ho visto tutta la struttura, dai tecnici ai meccanici, molto bandiere italiane. E quando vedo la bandiera italiana e vinciamo, ovviamente sono l'uomo più felice del mondo».
Premesse che sembrano finalmente vedere la Rossa in grado di competere per il titolo con la Mercedes: «È tutto molto prematuro - ha concluso il capo dello sport italiano - ma la Formula 1 non è come una partita di calcio che se vinci la prima di campionato contro una grande non è detto che automaticamente sei protagonista per tutto il campionato. Nella Formula 1 ci sono elementi di natura tecnica che sono oggettivamente imprescindibili e questi oggi sono stati riscontrati».
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