MARANELLO - «Che la Ferrari lasci la Formula 1 è un'ipotesi possibile ma molto improbabile. Se non ci vogliono noi ce ne andiamo». Comincia con una provocazione forte ldi Sergio Marchionne la conferenza di Natale a Maranello, parlando a proposito di nuove regole della Formula 1 e della questione relativa alla fornitura di motori ai piccoli team. «Se vogliono trasformare la Formula 1 in Nascar possono fare a meno di noi». Il mancato accordo con la Red Bull? «Sarebbe stato pericoloso - ha spiegato Marchionne - per la competitività della Ferrari. Fare i conti a dicembre, dire quanto siamo bravi adesso, non ha senso. Bisogna vivere nel terrore fino alla prima gara, in Australia quando si capirà se abbiamo raggiunto o superato la Mercedes. Non è una cosa da prendere alla leggera, il Gp d'Australia non è scontato, nel senso che loro hanno grandissima abilità di reclamare, dicendo che hanno paura della Ferrrari, poi in effetti quando vanno in pista fanno delle grandi macchine», aggiunge Marchionne. «Un suggerimento alla squadra: essere terrorizzati per l'arrivo della primavera, di stare male tra adesso e marzo, perché dobbiamo soffrire l'incognita della preparazione degli altri in maniera vera e propria. Io fino a quando non vediamo la Mercedes in pista, nelle prove, e anche lì non saremo sicuri, potremo fare un vero raffronto sulle nostre capacità tecniche, sul lavoro di un anno intero sul nuovo motore e sul telaio, e poi di vedercela a marzo».

Torna il Biscione
«Il marchio Alfa Romeo, è incredibile come resti nel cuore della gente. Proprio per questo stiamo pensando a un suo ritorno, come nostro competitore, alle corse, alla Formula 1». L'Ad di Fca e presidente Ferrari, Sergio Marchionne apre anche ad uno sceniaro inatteso:«È importante che l'Alfa Romeo torni. Sarà un competitore in più». Il Biscione, scuderia in cui fu coinvolto anche Enzo Ferrari, fu attivo in Formula 1 dal 1950 al 1985, e come fornitore di motori fino al 1988. Vinse l'edizione 1950 con la 158 e Nino Farina e nel '51 la 159 di Juan Manuel Fangio. In totale ha disputato 110 gare ottenendo 11 vittorie.

Viva Vettel e stoccate a Fernando: «Dopo cinque anni a Maranello, Fernando Alonso è andato via meno ferrarista di quanto lo fosse Sebastian Vettel quando è entrato.Mi ha colpito molto il suo discorso in italiano sabato scorso a Maranello. Vettel è ogni giorno sempre di più ferrarista».