La Toyota Yaris WRC Plus di Latvala al Rally di Svezia

Neuville sbatte e si ritira, la Toyota e le due Ford si contendono il podio in Svezia

di Mattia Eccheli
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TORBSY – La sindrome dell'ultimo stage della penultima giornata. Dopo aver gettato alle ortiche una gara praticamente già vinta, quella di Montecarlo, Thierry Neuville (Hyundai i20) si è ripetuto in Svezia. Dopo la quattordicesima cronometrata, il belga aveva un rassicurante margine di oltre 43 secondi sul primo degli inseguitori, Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris). Nella quindicesima, appena 1,9 chilometri, ha commesso un errore che lo ha portato a sbattere contro una protezione di cemento che gli è costata la gara.

A tre stage dalla conclusione (meno di 59 chilometri contro il tempo), la vittoria del Rally di Svezia, seconda tappa del FIA World Rally Championship 2017, è una partita a tre fra lo stesso Latvala (tre stage vinti), che ha ereditato la leadership provvisoria da Neuville, l'estone Ott Tänak (Ford Fiesta), staccato di meno di 4 secondi e vittorioso di quattro prove consecutive (l'ultima di venerdì e la prime tre di sabato), ed il campione del mondo Sébastien Ogier (Ford Fiesta), che ha 16,6 secondi da recuperare al suo ex compagno di squadra Latvala. “Se posso raggiungere Latvala? Io continuo a spingere, poi vediamo come va a a finire”, ha commentato Tänak, che guarda avanti anziché guardarsi alle spalle.

Hyundai, che proprio non riesca e portare Neuville al suo terzo successo del WRC dopo quelli del 2014 in Germania e dello scorso anno in Italia, si consola (non troppo) con i 7 stage vinti (l'ultimo da Dani Sordo e gli altri dal belga). Sordo è quarto della generale, ma con 1,39 minuti di distacco ha bisogno di un miracolo (o di un errore degli avversari) per salire sul podio.  Lo spagnolo precede la prima della Citroen C3 WRC, che, come in Costa Azzurra, è quella guidata da Craig Breen e non da Kris Meeke (che è dodicesimo con sei secondi di vantaggio su Neuville). Dal pilota britannico, ma anche dal costruttore francese, che si sono presi un anno di pausa per la messa a punto della nuova vettura, ci si aspetta di più.

Nella Top 10 compaiono Elfyn Evans (Ford Fiesta), che è sesto, seguito da Hayden Paddon (Hyundai i20), Stéphane Lefebvre (Ciroen DS3) e da due piloti in gara nel WRC2, Pontus Tideman (Skoda Fabia R5) e Teemo Suninen (Ford Fiesta R5). Mads Ostberg (Ford Fiesta) è 19°, Valeriy Gorban (Mini John Cooper Works) 20° e Juho Hänninen (Toyota Yaris) 23°. Dei 15 stage in programma, uno, la SS12, è stato annullato dagli organizzatori per “eccesso di velocità”. Il secondo passaggio sulla Knon (31,6 km) è stato cancellato perché nel corso del primo Tänak aveva fatto registrare un'andatura media di poco inferiore ai 138 km/h, ben superiore ai 130 “consigliati” dalla FIA. Per ragioni di sicurezza è stato così deciso di evitare la seconda tornata.
 

 

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Domenica 12 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 19:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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