ROSARIO – L'Argentina ha incoronato EKS Audi, che ha vinto anche il titolo riservato alle scuderie dopo essersi già assicurata con Mattias Ekström quello piloti con la S1. È la prima volta nella storia della specialità che un team fa l'en plein. Peugeot Hansen non è riuscita ad avvicinare la casa dei Quattro Anelli, anche perché né Sébastien Loeb né Timmy Hansen sono riusciti a centrare la finale.

Per la terza volta in questa stagione, dopo Norvegia e Svezia, la prova è stata vinta da Andreas Bakkerurd, il cui nome finisce nell'albo d'oro dell'ultima tappa del circuito 2016. Sulla pista di Rosario, il pilota norvegese della scuderia Ford Hoonigan (quella di Ken Block) è sembrato fin dall'inizio il più veloce. Sicuramente quello che si è sentito più a proprio agio. Malgrado il successo, tuttavia, il vice campione del mondo è Johan Kristoffersson, che ha salvato la seconda piazza per un solo punto.

Nel fine settimana, il portacolori di Volkswsgen Svezia ha incamerato 23 punti con la sua VW Polo contro i 29 di Bakkerud al volante della Ford Focus RS: il primo ha chiuso a quota 240, il secondo si è fermato a 239, a pari merito con il campione uscente Petter Solberg (Citroen DS3), che però figura quarto nella generale. Nel round conclusivo, Kristoffersson si è piazzato alle spalle del norvegese, accusando un distacco di un paio di secondi. Sul podio anche Toomas Heikkinen, i cui punti sono stati decisivi per il titolo a squadre dell'EKS Audi. La rivelazione argentina è stata il tedesco della Münnich Seat Timo Scheider, che alla terza partecipazione ha raggiunto la finale piazzandosi quarto.

Peugeot Hansen aveva di fatto issato bandiera bianca ancora prima delle semifinali, per le quali era riuscito a qualificarsi il solo Leob. La leggenda del rally è poi rimasta fuori da giochi per la gara degli ultimi 6 (come Sollberg è rimasto coinvolto in una carambola) raggranellando appena 15 punti, che aggiunti a 4 di Hansen fanno il secondo peggior bilancio stagionale di un singolo week end (Audi EKS ne ha conquistati 37). Purtroppo per il Leone, la “gara perfetta” l'ha corsa qualcuno altro. Loeb è finito quinto assoluto e Hansen sesto.