La Volkswagen Polo di Sebastien Ogier durante la tappa messicana di quest'anno

WRC Germania, Ogier (VW Polo) punta a consolidare la leadership

di Mattia Eccheli
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TRIER – Per uno spagnolo che rientra, Dani Sordo, un italiano che disdice, Lorenzo Bertelli. Nel Rally di Germania, che si corre tra il 18 ed il 21 agosto, valido come nona prova del World Rallly Championship, la Hyundai avrà nuovamente al volante della i20 2016 il 33enne pilota (settimo della classifica generale) che aveva saltato la gara in Finlandia per riprendersi dopo l'incidente avvenuto nel corso di alcuni test. Sordo ha vinto nel 2013 proprio in Germania l'unico rally del WRC della propria carriera.

Per la seconda volta in questa stagione, invece, Bertelli (Ford Fiesta RS) salta volontariamente un rally: aveva dovuto rinunciare a quello del Portogallo per un infortunio rimediato giocando a calcio e nel fine settimana non sarà al via in Germania per consentire al navigatore Simone Scattolin di riprendersi dai postumi dell'uscita di pista in Finlandia. Bertelli non aveva preso parte nemmeno al Rally di Germania del 2015.

A sei prove dalla fine del WRC, il campione del mondo uscente Sébastien Ogier, (Volkswagen Polo) ha quasi due rally di vantaggio (45 lunghezze) sul primo degli inseguitori, il compagno di scuderia Andreas Mikkelsen (98). Anche il terzo, Jari-Matti Latvala (87), guida una Polo, ma deve guardarsi le spalle, perché Hayden Paddon (Hyundai) è a sole tre incollature. Ogier, che non vince dal 14 febbraio, si era imposto nel 2015. nel Rally di Germania.

Citroën, impegnata nello sviluppo della vettura per il prossimo anno, schiererà Stéphane Lefebvre (quarta presenza quest'anno, miglior piazzamento il quinto posto della gara inaugurale, a Montecarlo), mentre l'uomo di classifica di M-Sport, che sta lavorando alla nuova Fiesta da competizione, è Mads Ostberg, sesto fra i piloti. Fra i costruttori, Hyundai ha un ritardo di 59 punti da Volkswagen e per entrambi i team il rally di Germania è quello di “casa”.

Gli organizzatori sono intervenuti sul tracciato – poco meno di 307 chilometri a cronometro suddivisi in 18 stages (quasi 1.197 di sviluppo complessivo, trasferimenti inclusi) – introducendo la Super Speciale di Ollmuth per la chiusura della prima delle tre giornate di gara. Si tratta di una prova da 8,21 chilometri al alto contenuto di spettacolo e velocità che il pubblico può seguire con una certa “facilità” nei dintorni di Trier. Sia Michelin sia Dmack hanno scelto la tappa tedesca del circuito iridato per il debutto di nuovi pneumatici: il marchio francese quelli da bagnato estremo (Pilot Sport FW2), mentre quello britannico le gomme per l'asfalto.
 

 

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Mercoledì 17 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 19:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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