L'università a Caivano: «Pronti a partire quattro corsi di laurea»

«Le case bianche» saranno destinate scienze motorie e infermieristiche

La dirigente della scuola Morano Eugenia Carfora
La dirigente della scuola Morano Eugenia Carfora
di Marco Di Caterino
Sabato 4 Maggio 2024, 01:13 - Ultimo agg. 5 Maggio, 14:03
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La rinascita di Caivano è possibile anche grazie alla formazione universitaria e a quelle attività di eccellenti realtà scolastiche già presenti sul territorio e che per questo vanno incentivate, aiutate.

In questa ottica di interventi, come annunciato ieri dal sottosegretario Paola Frassinetti, questa mattina alle 11 il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, siglerà il protocollo d’intesa sul comodato d’uso della struttura, meglio nota in città come «Le case bianche», da destinare alle Università campane pronte a mettere in campo i primi corsi, tra questi Scienze Infermieristiche, Scienze Motorie, Verde Urbano Attrezzato. Ma è solo l’inizio, perché sono attesti anche i corsi di Agraria e tanti altri percorsi di studio gestiti da tutte le Università Campane.

 

Un risultato che fino a pochi mesi fa era davvero fantascienza e che invece oggi di realizza, grazie alla sorprendente tenacia della ministra Bernini, attesa a Caivano dal prefetto di Napoli Michele di Bari, dal commissario straordinario del Governo per il risanamento e la riqualificazione di Caivano, prefetto Filippo Dispenza, e dal rettore Gianfranco Nicoletti dell’università Vanvitelli, istituzione capofila dell’intero progetto, che prevede che ogni singola università gestirà in piena autonomia i corsi che intende avviare per soddisfare le esigenze e le richieste di questo difficile territorio a nord di Napoli. 

Dopo la firma dell’accordo, il ministro Anna Maria Bernini si recherà nella villa comunale “Falcone e Borsellino”, per visitare gli spazi espositivi dei laboratori agritech e di verde verticale organizzati dal dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli e realizzati dagli studenti del liceo Morano di Caivano, nell’ambito del secondo incontro del Festival della Scienza, delle Arti, delle Culture e dello Sport.

Subito dopo, il ministro inaugurerà nella chiesa San Pietro Apostolo l’esposizione dei reperti artistici provenienti dalle collezioni e dai depositi dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli e dell’Università Suor Orsola Benincasa, mentre l’ultima tappa del tour di concluderà nella chiesa Di Maria Santissima Annunziata. 

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La firma del protocollo a sole ventiquattro ore dalla visita di Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione e al Merito, all’istituto scolastico "Francesco Morano" nel Parco Verde di Caivano. Accolta dalla dirigente Eugenia Carfora, l’esponente politico di FdI, ha fatto il giro tra i laboratori, l’orto biologico il cui fiore all’occhiello è la coltivazione di ortaggi e verdura con la tecnica idroponica (radici in acqua al posto del terriccio) e la sezione alberghiera. 

«Sono particolarmente grata alla dirigente scolastica Eugenia Carfora per il suo coraggio, torno da questa visita rinfrancata dall'aver incontrato un gruppo di docenti motivati e studenti e studentesse impegnati ad affrontare nuovi percorsi essenziali per il loro futuro», ha dichiarato la Frassinetti che ha aggiunto: «Durante la mia visita all'Istituto Superiore Francesco Morano ho avuto modo di osservare significativi progressi nel settore educativo. A seguito dell’intervento del Governo, le scuole locali si stanno trasformando in centri di apprendimento di eccellenza, che sono la prima formidabile barriera all’azione della criminalità. La presenza costante del Governo su questi territori è testimonianza di attenzione e di un impegno profondo verso il miglioramento continuo, il supporto alle istituzioni scolastiche rappresenta un pilastro fondamentale per la rinascita sociale della comunità».

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