L'EVO Yacht 43 HT Pearl White esposto a Miami

EVO Yacht alla conquista dell’America con il 43 HT Pearl White. In arrivo anche la versione fuoribordo

di Sergio Troise
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MIAMI - Dopo l’interesse riscontrato a fine 2017 al Salone di Fort Lauderdale, EVO Yacht ha partecipato anche al Miami Yacht Show, primo evento importante del 2018, svoltosi dal 15 al 19 febbraio al Miami Marine Stadium. Una scelta dettata dalla volontà dell’emergente cantiere napoletano di imporsi anche oltre oceano, andando a occupare un posto di rilievo nella fascia di mercato riservata alle barche sportive di prestigio, capaci di distinguersi per l’originalità dello stile e per la raffinatezza di soluzioni hi-tech introdotte sin dalla nascita del primo progetto.

Presso lo stand di GMarine, dealer per Florida, Messico e Caraibi, è stato dunque possibile vedere l’Evo 43’ nella versione HT Pearl White, che si distingue per l’hardt-top rigido (in carbonio) e per la verniciatura in un bianco perla molto sofisticato, oltre che per il già noto design minimalista con cui il progettista Valerio Rivellini è riuscito a suo tempo a integrare lo stile Made in Italy con soluzioni tecnologiche e ottime performance di navigazione. Il tutto, ovviamente, con la collaborazione di Blu Emme Yachts, che si occupa della costruzione della barca.

Nel caso specifico, il modello base è stato arricchito con soluzioni che incontrano le esigenze specifiche degli armatori americani. Tra queste, si fanno notare in particolare il doppio BBQ grill, l’icemaker, il forno a microonde in dinette e il sistema di aria condizionata tropical: dotazioni irrinunciabili per i diportisti americani. Al pubblico degli States (ma non solo) sarà dedicata poi anche la prossima novità già messa in cantiere da EVO Yacht, ovvero la versione fuoribordo della barca, che ha richiesto una configurazione tutta nuova della poppa, elaborata sempre dallo studio di design Rivellini. Una scelta quasi obbligata per il mercato americano, ma destinata a incontrare anche il favore del pubblico europeo, visto il crescente successo delle motorizzazioni fuoribordo, che ormai hanno raggiunto un elevatissimo livello di tecnologia, efficienza e prestazioni.

In attesa dell’EVO fb, a Miami hanno conquistato la scena le numerose “trovate” già sperimentate sull’open entrobordo e adottate sulla versione HT Pearl White per conciliare estetica e funzionalità. E dunque hanno suscitato curiosità e stupore le sponde di murata estendibili “Xtension”, che permettono di realizzare una beach area completamente personalizzabile; la piattaforma Trasformer utilizzabile come scala bagno, passerella, sollevatore tender e giochi d’acqua; il T-Top in carbonio provvisto di estensione elettrica a poppa, per aumentare l’ombra attraverso soluzioni in perfetta armonia con le linee dello scafo. La domotica di ultima generazione – vale la pena ricordarlo - permette inoltre di governare l’intera imbarcazione semplicemente usando un tablet o uno smartphone. E anche questo aspetto ha fatto scalpore tra i visitatori dello Yacht Show di Miami, così come certi dettagli estetici come il parabrezza azzurro e la cuscineria esterna in light grey.

Anche le prestazioni rappresentano una voce fondamentale per una barca come questa. E allora vale la pena ricordarle: la velocità massima dell’EVO Yacht è di 38 nodi (28 quella di crociera), assicurata grazie alla spinta di due motori Volvo Penta IPS 600 (870 hp totali) “e anche - tiene a sottolineare il cantiere – da una carena a V profonda con angolo deadrise di 18 gradi”.

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Domenica 25 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 26-02-2018 10:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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