L'Audi TT off road concept esposta al salone di Pechino

Audi TT, in arrivo un Suv-Coupé:
quattro posti, quattro porte, tre motori

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

PECHINO - L’Audi TT del futuro non sarà necessariamente una compatta coupè 2+2, ma potrebbe diventare un Suv/Coupè a quattro porte e quattro posti, con un bel bagagliaio ampio e capacità di spostare la famiglia dovunque, anche su accidentati percorsi offroad, sfruttando la tecnologia ibrida.


E’ quanto emerso dal Salone di Pechino, dove la casa di Ingolstadt ha presentato la showcar Audi TT Offroad concept: un’auto innovativa, che mette insieme la sportività di una coupé con la versatilità di un Suv compatto. Se e quando questo studio avanzato diventerà un prodotto di serie è presto per dirlo, ma Ulrich Hackenberg, membro del consiglio di amministrazione di Audi AG per lo sviluppo tecnico, ha dichiarato che “il concept esposto a Pechino mostra come dovrà essere un modello della famiglia TT del futuro”.

Telaio e carrozzeria. La base di partenza della futuribile Audi TT è il pianale modulare trasversale MQB, condiviso con la Golf, l’Audi Q3 e numerosi altri modelli dei vari marchi del gruppo VW. La carrozzeria si basa sul principio ASF (Audi Space Frame) nella sua versione ibridata, che prevede l’impiego di componenti in acciaio e alluminio. Le dimensioni sono molto simili a quelle dell’Audi Q3, con una lunghezza di 4,39 metri, larghezza di 1,85, passo di 2,63. Rispetto al piccolo Suv, l’altezza è però inferiore di ben otto cm (1,53), e ciò conferisce un aspetto dichiaratamente sportivo, in modo da connotare distintamente la doppia personalità di Suv/Coupè. A ben guardare, spiccano piuttosto alcuni richiami all’attuale Audi TT (sbalzi corti, fiancate, finestratura, profilo del tetto). Ciò detto il concept esposto a Pechino, forse anche per la vistosa verniciatura gialla, si è imposto all’attenzione generale per una forte e autonoma personalità.

Trazione ibrida plug-in. Il contenuto innovativo del concept Audi è evidente anche sul versante tecnologico. La showcar tedesca adotta infatti un sistema di trazione ibrida con ricarica alla presa di corrente (plug-in) capace di erogare una potenza complessiva di ben 408 cv, con una coppia di 650 Nm. Secondo le anticipazioni fornite dalla Casa, le prestazioni sono eccezionali: si parla di una capacità di accelerazione sullo 0-100 in 5,2 secondi e di una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h. Il tutto limitando i consumi ad appena 1,9 litri/100 km e le emissioni di CO2 a 45 gr/km. L’Audi dichiara che la TT Offroad Concept può percorrere 50 km in modalità puramente elettrica e quindi viaggiare temporaneamente a emissioni zero. Se non bastasse, l’autonomia complessiva dichiarata dall’Audi è di 880 km. Sono valori straordinari, che a bordo di un’auto di serie sbancherebbero la concorrenza.

Tre motori in sintonia. Il motore a combustione è un quattro cilindri 2.0 TFSI che eroga 292 cv e sviluppa 380 Nm di coppia. E’ dotato di un grande turbocompressore e delle più raffinate tecnologie Audi per l’ottimizzazione dell’efficienza. In aggiunta, ci sono due motori elettrici: uno da 55 cv, integrato nel cambio S-tronic doppia frizione a 6 marce, l’altro da 115 cv collocato sull’asse posteriore. La combinazione dei tre motori comporta, come detto, una potenza cmplessiva di 408 cv.

Tre modalità di guida. Grazie al Drive Select, l’Audi offre la possibilità di adeguare l’auto a diverse esigenze e stili di guida. La modalità EV (Electric Vehicle) assegna la priorità alla conduzione elettrica. Il gruppo motore anteriore è inattivo e il motore elettrico all’asse posteriore con la sua coppia elevata spinge rapidamente la quattro porte fino a una velocità massima di 130 km/h. In modalità ibrida le trazioni lavorano insieme, in modo diversificato in funzione del fabbisogno. In molte situazioni l’unità elettrica anteriore si trasforma in un generatore che, alimentato dal motore, ricarica le batterie e aumenta così l’autonomia in modalità elettrica. In modalità sportiva viene mobilitata tutta la potenza del sistema: quando cioè si accelera rapidamente, l’unità elettrica posteriore si aggiunge al 2.0 TFSI. Accade la stessa cosa quando il sistema di gestione ibrido ritiene utile procedere con la trazione integrale. In tali situazioni, ad esempio in presenza di un fondo stradale sdrucciolevole o su uno sterrato leggero, l’Audi TT Offroad Concept diventa quindi una e-tron quattro. Infine, quando si solleva il piede dall’acceleratore, scatta automaticamente la modalità “veleggiamento”, per abbattere consumi ed emissioni.

La ricarica anche a induzione. Davanti all’asse anteriore è disposta una batteria agli ioni di litio, con raffreddamento a liquido, composta da otto moduli distinti. La batteria contribuisce a rendere equilibrata la distribuzione dei pesi (con un rapporto percentuale di 54:46 tra avantreno e retrotreno) e ad abbassare il baricentro della vettura. La batteria immagazzina 12 kWh di energia, abbastanza per un’autonomia in modalità elettrica di 50 km. Per la carica stazionaria si utilizza il cosiddetto Audi wall box, predisposto per diverse tensioni di rete e prese. In alternativa, la showcar può ricorrere alla avveniristica ricarica “Audi wireless charging”, che sfrutta la tecnologia dell’induzione e non richiede alcun contatto fisico tra vettura e rete, ma una specifica infrastruttura, con una piastra, una bobina e un convertitore (inverter) collocati nel posto macchina.

Nuovi sistemi di assistenza. La guida assistita è ormai sempre più diffusa, anche su modelli di categoria inferiore. Ma il concept dell’Audi prevede un paio di novità anche in questo campo: l’assistente per gli incroci e la tecnologia online per i semafori. Il primo sfrutta un sistema integrato di radar e telecamere per prevenire collisioni laterali; il secondo collega l’auto, mediante la rete telefonica, alla centrale gestionale del sistema semaforico urbano e in base alle informazioni pervenute compaiono sul cruscotto virtuale informazioni sul tempo mancante perché scatti il verde o consigli su quale velocità è consigliabile tenere per raggiungere il semaforo successivo. “Sono sistemi innovativi ormai quasi pronti per la produzione di serie” hanno fatto sapere i rappresentanti dell’Audi illustrando i contenuti della showcar nello stand del Pechino Auto Show.

Infotainmen con i tablet mobili. Dell’equipaggiamento della showcar fanno parte anche tre Smart Display. Si tratta di tre potenti tablet che fungono da sistema di infotainment mobile, da utilizzare in auto ma non solo. Sono di grandissima versatilità e possono essere utilizzati sia per guardare in streaming DVD o trasmissioni televisive, sia per gestire l’impianto radio, o per pianificare il proprio viaggio. Basta cliccare il tasto “more” nel menu di partenza e la vettura, attraverso l’Audi connect, si connette alla rete dati ad alta velocità LTE. In questo modo l’utente ha a disposizione tutte le funzioni del sistema operativo Android, dal browser Google Chrome al Google Play Store. Una volta avremmo detto “roba da showcar”. Invece è tutto previsto per l’introduzione su prodotti di serie.

  • condividi l'articolo
Domenica 8 Giugno 2014 - Ultimo aggiornamento: 17-06-2014 12:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA