Un esempio di Carvertising

Auto nuova gratis, ecco Carvertising: la pubblicità sulla carrozzeria. Può farlo anche chi già la possiede e cerca guadagno

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ROMA - Comprare un'auto senza pagarla: da oggi è possibile. L'ultima frontiera del risparmio, per chi è pronto a cambiare l'auto strizzando un occhio al portafogli, si chiama "Carvertising". Si tratta di un servizio che permette ai clienti di avere un'auto gratis, con il solo vincolo di usare la carrozzeria della vettura come pannello pubblicitario. La formula è rivolta sia a chi non possiede una macchina, sia a chi ne possiede già una e decide di guadagnare facendo applicare sulla carrozzeria dei banner pubblicitari.

L'automobilista che sottoscrive il contratto è chiamato ad utilizzare l'auto senza alcun limite di tempo. Oltre a ottenere il rimborso di tutto o parte del prezzo, può avere anche un contributo per l'assicurazione Rc Auto (circa 100 euro al mese) e fino a 50 euro mensili per il carburante, mentre il bollo resta a carico del proprietario.

Ovviamente esistono anche dei limiti: il primo è che non si può comprare l'auto che si vuole, ma esistono solo alcuni modelli specifici, acquistabili presso concessionari convenzionati. Il secondo è che non sempre il prezzo dell'auto viene restituito integralmente, ma più spesso vengono effettuati rimborsi fino a massimo 9.500 euro, che comunque vengono restituiti a rate, nell'arco di cinque anni.

Il rimborso rateale viene sospeso se il cliente viene meno a uno dei suoi obblighi tra i quali, ad esempio, quello di non alterare o danneggiare gli spazi pubblicitari. Ogni mese, inoltre, l'utente si deve preoccupare del 'wrapping': deve cioè portare l'auto da un carrozziere convenzionato per far apporre le pubblicità, che può variare a seconda di chi acquista gli spazi. L'operazione ha un costo che è tutto a carico dell'automobilista. Si tratta all'incirca di una spesa di 100 euro mensili per 60 mesi (circa 5.500 euro in cinque anni).

Dal punto di vista delle aziende, la pubblicità oltre che dalla carrozzeria dell'auto in giro per le città, è garantita anche a livello social: i driver (proprietari delle vetture) sono tenuti infatti a postare almeno due selfie a settimana con la propria auto durante le normali azioni di vita quotidiana.

Inoltre, grazie ai profili di chi guida, l'azienda sponsor potrà avere degli strumenti per coordinare la propria campagna pubblicitaria. Infatti potrà scegliere i driver in base alla loro età, interessi e tragitti solitamente percorsi nella città.

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Venerdì 10 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 13-11-2017 03:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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2 di 2 commenti presenti
2017-11-10 15:57:39
quindi fatemi capire.... compro la macchina che dicono loro, al prezzo che dicono loro, la deturpo, spendo 5500 euro in 5 anni e nello stesso periodo ne recupero 9500... con l'obbligo di tenere la macchina in splendida forma, quindi se danneggio l'auto o me la vandalizzano, non posso decidere di tenerla con il bozzo o la riga? tutto sto film per avere una somma "massima" di bonus di 4000 euro in 5 anni, 800 euro all'anno, ovvero 66,6 euro al mese e magari correre il rischio (visto che non mi posso rifiutare) di andare in giro con "onoranze funebri" o "sexy shop" sulle fiancate e con l'obbligo di fare selfie e pubblicarli sui social???? #MAMIFACCIAILPIACERE!!!
2017-11-11 07:50:41
Mutuo le parole di Kylion dalla prima all'ultima.