La sesta generazione della Corvette, la vettura sportiva americana più ambita e famosa

Giubileo di Diamante per la Corvette:
la C7 sarà svelata al salone di Detroit

di Nicola Desiderio
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ROMA - La Chevrolet Corvette si appresta a festeggiare i suoi primi 60 anni di vita nel 2013 e al salone di Detroit sarà svelata la C7, l'attesissima settima generazione della quale da tempo si favoleggia. Ma nel frattempo cominciano le grandi manovre di comunicazione per preparare entrambi questi eventi che coinvolgono uno dei capitoli più importanti del motorismo americano.

All’asta per Detroit.
La prima mossa l’ha fatta il presidente di persona di General Motors, Dan Akerson in persona che ha messo all’asta la sua Corvette del 1958 con motore V8 da 245 cv in Regal Turquois e bianco – con quella livrea ne furono costruite 510 in quell’anno sulle 9.168 in totale – per donarne il ricavato alla Habitat for Humanity Detroit, una fondazione che si occupa di rivitalizzare i sobborghi della città del Michigan, messi alla prova dalla crisi che ha colpito duramente la capitale mondiale dell’automobile a partire dalla fine del decennio scorso. Akerson, insieme alla moglie, ha già devoluto personalmente 1 milione di dollari alla causa, ma rilancia mettendo a disposizione un vero e proprio gioiello che sarà mostrato all’Anniversary Corvette Display allestito presso il Birmingham Triangle e dove oltre 200 Corvette aiuteranno a ripercorrere tutta la storia dell’auto sportiva americana più famosa nel mondo.

Dal passato il futuro.
Un mito, ma che ha sempre guardato al futuro e c’è da scommettere che la settima generazione farà altrettanto spostando ancora più in alto l’asticella delle prestazioni aggiornando una ricetta semplice ed efficace: stile evocativo, motore V8 anteriore e tanta leggerezza. Già la prima Corvette del 1953, che al debutto aveva un motore 6 cilindri in linea, aveva la carrozzeria in fibra di vetro, una caratteristica che, opportunamente evoluta nel tempo – dal 1973 c’è il passaggio all’SMC (sheet-molded composite) composito di fibra di vetro, resina e catalizzatore sagomato ad alta pressione e temperatura –, è arrivata fino ai giorni nostri con integrazioni attraverso altri materiali leggeri quali l’alluminio per il telaio e la fibra di carbonio per la carrozzeria, adottati sulla Z06 con motore da 7 litri aspirato da 512 cv e la ZR1 con il poderoso 6,2 litri sovralimentato con compressore volumetrico da 647 cv, capace di girare sul vecchio circuito del Nurburgring in meno di 7 minuti e 20 secondi.

Appuntamento a casa mia.
Facile indovinare che la Corvette C7 farà ancora una volta del peso ridotto la sua arma migliore attraverso un utilizzo ancora più esteso di materiali leggeri, utilizzati in modo mirato per avere il miglior compromesso tra leggerezza, robustezza e costo che è storicamente uno dei punti forti della Corvette. Il debutto al salone di Detroit in programma, come al solito, all’inizio di gennaio rappresenta il tempo e luogo ideali per avviare l’anno del 60° anniversario della Corvette nel modo migliore, ma anche per prepararle un futuro ancora splendente.

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Mercoledì 22 Agosto 2012 - Ultimo aggiornamento: 03-11-2012 19:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA