Una Bmw i3 con sullo sfondo la locandina dell'evento a Monza

Grande festa di compleanno della BMW tra motori rombanti e impegno sociale

di Giampiero Bottino
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MONZA - Cento candeline. Sono quelle che Bmw spegne quest'anno, considerandole non un prestigioso punto d'arrivo, ma uno stimolante trampolino dal quale lanciarsi verso un altro secolo pieno di innovazioni e di successi. Un giro di boa che il gruppo bavarese festeggia in grande stile, svelando in una sorta di tour mondiale del futuro possibile il punto di vista dei suoi marchi sulle nuove frontiere della mobilità.

Una visione che ciascun marchio ha affidato alle concept car sviluppate in coerenza con i rispettivi Dna, anche se accomunate sotto l'ombrello di un'unica etichetta – Vision Next 100 – accompagnata dal nome del marchio. La presentazione itinerante di queste anticipazioni di un futuro “high tech e low emission” è partita dalla culla di Monaco, dove ad aprire le danze è stata la marca ammiraglia che dà il nome all'intero gruppo. Successivamente a Londra i brand inglesi hanno messo in scena una sorta di “sinfonia degli opposti”, con la piccola e suggestiva Mini dal muso trasparente affiancata alla monumentale e iperlussuosa Rolls Royce che licenzia l'autista perché non ne ha più bisogno. Ultima tappa, Los Angeles a metà ottobre: tocca alla Divisione Motorrad svelare la sua Vision Next 100 su due ruote.

Stessa filosofia, quella del centenario inteso come cerniera tra passato e futuro, ma diversa la formula scelta da Bmw Group Italia che per le proprie celebrazioni dello storico compleanno, coincidente tra l'altro con i 50 anni di presenza nel nostro Paese, ha scelto la strada del coinvolgimento di massa di clienti, appassionati, collaboratori, concessionari o semplici curiosi in una delle location più affascinanti e cariche di storia del motorismo italiano: l'Autodromo di Monza, dove dal 23 al 25 settembre è in programma il «Next 100 Festival».

Un evento che in tre giorni non solo vuole percorrere 100 anni di storia, ma intende illustrare il mondo Bmw in tutte le sue svariate e complesse articolazioni. Tanto spazio ai motori con prove su strada, parate e competizioni sulla mitica pista monzese con vetture e moto di oggi e di ieri, mostre statiche di modelli capaci di far girare la testa e battere il cuore agli appassionati dell'heritage, iniziative destinate a convogliare in massa verso la Brianza gli iscritti ai club ufficiali dei vari marchi del gruppo.

Sport e passione, ma anche cultura tecnica e impegno sociale. Alla prima sono dedicati numerosi workshop come quelli che sveleranno i segreti e le tecnologie che stanno alla base del fenomeno “M”, piuttosto che l'Innovation Hub nel quale sarà possibile approfondire gli sviluppi futuri del Connected Drive e della mobilità elettrica interpretata dai modelli “i” e i-Perfomance in puro stile Bmw, secondo il quale efficienza e rispetto dell'ambiente possono convivere con il piacere della guida. In questo ambito, il sofisticato Bmw i Vision Future Interaction dimostrerà tutte le potenzialità della mobilità connessa del futuro.

Anche la responsabilità sociale, alla quale Bmw Italia è particolarmente sensibile, con un impegno a tutto campo in varie attività accomunate dall'etichetta SpecialMente, è un tema che il pubblico potrà conoscere e approfondire tutte le iniziative del gruppo in tema di inclusione sociale, intercultura e sostenibilità. Di ampio respiro sociale per la sua capacità di calamitare il pubblico, soprattutto giovane, è anche il Liga Rock Park, partner di Bmw, i cui concerti sono in programma all'interno dell'autodromo il 24 e 25 settembre.
 

 

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Venerdì 16 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 17-09-2016 10:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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