La cerimonia di inaugurazione della nuova fabbrica Fiat-GAC a Changsha

Fiat in Cina, parte la fabbrica con Gac:
l'impianto produrrà la berlina Viaggio

di Giampiero Bottino
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MILANO - Rispetto agli altri infruttuosi tentativi di trovare in Cina un partner affidabile, l'ultima joint venture siglata da Sergio Marchionne con la Gac (Guangzhou Automobile Group, sesto produttore automotive cinese) sembra partire con tutt'altro piglio. È stato lo stesso amministratore delegato di Fiat-Chrysler a presenziare all'inaugurazione del nuovo stabilimento di Changsha, nella provincia di Hunan, e a celebrare l'avvio della produzione della Viaggio, la berlina tre volumi che è la prima Fiat prodotta in Cina per il mercato cinese ed è stata presentata in prima mondiale all'ultimo Salone di Pechino. La vettura è basata sull'architettura originaria della Giulietta modificata dai tecnici di Auburn Hills per realizzarvi la Dodge Dart destinata al mercato americano.

Con Marchionne hanno preso parte alla cerimonia il presidente di GAC Zhang Fangyou, il responsabile del gruppo per l'area Asia Pacifico Michael Manley, il direttore e il vice direttore generale della jv GAC-Fiat Jack Cheng e Jiang Ping, oltre all'ambasciatore d'Italia a Pechino Attilio Massimo Iannucci e ai rappresentanti delle province di Hunan e Guandong.
Il nuovo impianto, che si inquadra nell'accordo siglato nel marzo 2010, è realizzato secondo gli standard della World class manufacturing, lo schema di organizzazione produttiva che per il responsabile mondiale della produzione Fiat Stefan Kettler è il più avanzato del settore, ha la sua «bandiera» a Pomigliano ed è comune a tutti gli stabilimenti del gruppo italo-americano.

La fabbrica GAC-Fiat occupa una superficie di 730 mila metri quadrati, è il frutto di un investimento complessivo di 5 miliardi di renminbi (oltre 630 milioni di euro) e a regime avrà una capacità produttiva di 300 mila vetture all'anno.
Si tratta solo di un inizio, perché Marchionne è alla ricerca di un altro accordo - magari con il medesimo partner - per la realizzazione di uno stabilimento da destinare alla produzione locale dei modelli Jeep, il marchio che nei lontani anni 80 è stato tra i primi - secondo alcuni analisti cinesi il primo in assoluto - ad avviare un'attività produttiva all'interno della Grande Muraglia.

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Giovedì 28 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 29-06-2012 00:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA