Dopo il +2,3% segnato a dicembre 2013, a gennaio le vendite del gruppo Fiat in Europa tornano a scendere. Nel primo mese del 2014 Fiat Group ha immatricolato nei 28 Paesi Ue più quelli Efta 60.050 nuove vetture, in calo dell'1,8% rispetto alle 61.178 unità di un anno fa. ​ Fiat sotto pressione a Piazza Affari, dove i titoli del Lingotto lasciano sul terreno o l'1,2% a 7,42 euro. Sono passati di mano 2,7 milioni di pezzi a fronte dei 22,2 milioni di media in un'intera seduta dell'ultimo mese. Le quotazioni risentono dei dati sulle immatricolazioni europee, che in gennaio per la casa torinese si sono contratte del 2,1% a fronte di un mercato in crescita del 5,5%. La performance di Fiat era da mettere in conto, notano gli analisti di Equita, dato che il Lingotto «non beneficia ancora del lancio dei nuovi modelli», che avverrà «in prevalenza nella seconda metà del 2014». A pesare è anche l'andamento del mercato italiano (+0,5%), meno brillante della media continentale

A gennaio il gruppo Fiat Chrysler Automobiles si pone al sesto posto in Europa, lo stesso occupato a gennaio 2013. Confermata anche la triade di testa, guidata come sempre dal gruppo Volkswagen con 245.450 vetture immatricolate (+8,2%), seguito da Psa Peugeot Citroen con 111.633 unità (+6,9%) e da Renault con 87.674 vetture (+13%). Quarto classificato è Ford (+8,8% a 67.043 unità), seguito dal gruppo Gm (-5,4% a 66.287), uno dei pochi in flessione, così come il sesto classificato Fiat (-1,8%). Settimo è il gruppo Bmw (+1,2% a 58.164), seguito da Daimler (-0,3% a 50.829), Toyota (+15,6% a 46.667) e Nissan (-4% a 32.813). Tra i singoli brand, Volkswagen è in testa nelle vendite (+7,6% a 122.649 unità), secondo è Ford (+8,8% a 67.043), terzo è Peugeot (+8,8% a 61.411). Quarto brand è Renault (+3,8% a 59.155) e quinto Opel (-7,8% a 55.279. Il marchio Fiat invece, l'unico che compare nella 'top ten' europea, a gennaio si pone in nona posizione (-2,8% a 45.725).