NEW YORK - General Motors premia il suo amministratore delegato, Mary Barra, affidandole anche il compito di presidente del consiglio di amministrazione. La mossa è la dimostrazione della fiducia del cda stesso - che ha votato ieri - nella leadership della prima donna al volante di un gruppo auto. Barra, da due anni al comando di Gm, prenderà il posto di Theodore "Tim" Solso, che invece diventerà il principale membro indipendente del cda. Il gruppo auto di Detroit aveva diviso i due incarichi quando promosse Barra a Ceo nel gennaio 2014.

Lei era succeduta a Dan Akerson, che fino a quel momento aveva invece ricoperto entrambe le cariche. Un mese dopo quella nomina scoppio la vicenda legata a difetti all'accensione di milioni di veicoli di cui fu poi ordinato un maxi richiamo. "Con Gm che centra costantemente i suoi obiettivi e che è sulla strada giusta per generare valore significativo per i suoi soci, questo è il momento giusto per Mary per assumere questo ruolo", ha detto Solso in una nota promettendo di "ampliare un coinvolgimento attivo con gli azionisti da qui in avanti". La mossa potrebbe sollevare le critiche da parte di qualche investitore che preferisce che il cda sia guidato da un membro indipendente. Il titolo Gm ha perso il 16% circa da quando Barra è diventata Ceo.