Un momento della manifestazione

GP della Bmw, a Monza sfila tradizione ed innovazione

di Giampiero Bottino
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MONZA - Ammainata la marea di bandiere rosse che ha sommerso – con entusiasmo superiore alla soddisfazione per il risultato – le tribune dell’Autodromo nazionale di Monza nelle giornate del Gran Premio di Formula 1, il tempio dell’automobilismo sportivo italiano si prepara a tingersi di biancoblù. Sono i colori ufficiali della Bmw, la cui filiale nazionale ha scelto proprio questo luogo simbolo della passione per i motori per organizzare la “versione” italiana delle celebrazioni per il centenario della fondazione del gruppo bavarese. Nel fine settimana del 23-25 settembre, su un’area di 46.000 metri quadrati compresa tra i paddock 1 e 2, la zona dei box e il primo piano della sovrastante struttura e affiancata da due annessi parcheggi in grado di ospitare 2.350 automobili e 1.800 moto. Un evento di grande portata, una spettacolare kermesse dedicata al mondo dei motori in tutte le sue sfumature, come è logico per l’unico costruttore europeo ad aver legato il proprio nome, con pari passione, qualità e prestigio, sia alle quattro che alle due ruote.

Un evento dai connotati specifici, ma che anche nella denominazione – Next 100 Festival – esprime la piena coerenza con le direttive della casa madre, che ha visto nelle manifestazioni del centenario non tanto un punto d’arrivo di cui andare orgogliosi, quanto il trampolino da cui prendere slancio e stimolo per un altro secolo di progresso e di successi, nel segno di una mobilità diversa, più sostenibile ma non meno attenta al valore delle prestazioni e della sportività dalle quali un marchio come Bmw non può e non vuole prescindere.
Una festa (doppia, visto che la ricorrenza coincide anche con i 50 di presenza della casa di Monaco in Italia) che durerà tre giorni, con apertura dalle 9 alle 20, accogliendo non solo coloro che sono a diverso titolo legati al gruppo e ai suoi marchi – ricordiamo che accanto a Bmw ci sono Mini e Rolls Royce – ma a chiunque lo desideri. L’unico adempimento richiesto è la registrazione preventiva sul sito next100festival.bmw.it.

È stato lo stesso presidente e amministratore delegato di Bmw Italia Sergio Solero a illustrare i contorno dell’evento e la filosofia che l’ha ispirato: «Volevamo un luogo che testimoniasse la passione per i motori e che fosse significativo per gli italiani e per l’Italia nel mondo. Non potevamo che scegliere l’autodromo di Monza che tante pagine ha scritto della storia delle corse. Volevamo creare un momento di forte aggregazione per tutti: collaboratori, fan, clienti, media, concessionari, appassionati, curiosi. Una tre giorni di immersione totale nel nostro mondo insieme a tutti gli appassionati che ci proietterà nei prossimi 100 anni con rinnovato entusiasmo ed energia».

Passato, presente e futuro si intrecceranno strettamente nel corso dei 3 giorni con eventi e appuntamenti davvero a tutto campo. Non mancheranno le prove su strada e sulla pista di modelli Bmw e Mini attualmente in produzione, con la possibilità di percorrere la mitica Sopraelevata che – per quanto in pensione da tempo – nell’immaginario collettivo è ancora uno dei simboli dell’autodromo e dalla sua gloriosa storia. L’heritage avrà ovviamente un ruolo importante, con l’esposizione di oltre 300 prodotti – tra auto e moto – dei vari mar-chi del gruppo, spesso pezzi rari se non addirittura unici, accanto a quelli che porteranno a Monza i collezionisti e gli appassionati iscritti a Club ufficiali. I fan delle competizioni d’epoca (e non solo) potranno lustrarsi gli occhi e aprire il libro dei ricordi assistendo alla parata delle sportive che hanno orgogliosamente sventolato il vessillo del gruppo bavarese sulle piste di mezzo mondo, dagli Anni 30 ai giorni nostri o quasi.

Né resterà delusa la curiosità di chi, oltre che al fascino del passato, è sensibile anche alle prospettive di un mondo – quello dei motori – che si avvicina rapidamente a un’epoca di cambiamenti epocali .
In questo senso, show room e workshop consentiranno di lasciare l’Autodromo a fine giornata con le idee più chiare su dove sta andando il mondo della mobilità visto attraverso la lente illuminante del Bmw Group che di questo cammino è uno degli artefici più attivi e più determinati, come dimostra il sub brand “i” creato proprio per i modelli ibridi ed elettrici che rappresentano l’ esempio concreto della visione di Monaco in termini di modalità sostenibile. Per gustare dal vivo l’esperienza di Monza anche senza sobbarcarsi un viaggio verso la Brianza si può scaricare online l’App “Next 100 Festival” .
 

 

 

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Domenica 23 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 21:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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