Le Honda Civic e CR-V insieme agli atleti nel ritiro della nazionale maschile italiana Volley

Honda Civic e CR-V in ritiro con la nazionale italiana Volley

di Nicola Desiderio
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CAVALESE - La nazionale italiana di volley sta per finire la preparazione in vista dei campionati europei presso Cavalese (TN) e si accinge a volare in Polonia dove sarà impegnata dal 24 agosto al 3 settembre. E se per questo servono le ali, a mettere le ruote agli azzurri durante il ritiro che sta per concludersi ci ha pensato la Honda. La casa giapponese ha infatti messo a disposizione della nazionale di pallavolo una flotta di Honda Civic e di CR-V.
 

 

Civic, modernità e sicurezza. La Honda Civic è l’ultima nata e rappresenta una delle vetture più moderne e avanzate del proprio segmento, in particolare per la dotazione di sicurezza che può contare su una serie di dispositivi di assistenza di guida da prima della classe. Tra essi ci sono i cruise control adattativo intelligente, la frenata automatica d’emergenza, il riconoscimento dei segnali stradali, l’allerta per l’angolo cieco e quella per il traffico trasversale in retromarcia. Per il comfort ci sono invece i vetri posteriori oscurati, la retrocamera, il tetto panoramico apribile e gli interni in pelle. Il sistema infotelematico con software Android ha il navigatore Garmin e ogni forma di connettività per lo smartphone che può essere ricaricato ad induzione. Davvero esclusive per la categoria sono le sospensioni a controllo elettronico, regolabili su 3 posizioni e che permettono di avere il migliore assorbimento o la migliore dinamica di guida.


Tre cilindri o regina del Nurburgring. Le Civic in dotazione alla nazionale di volley sono equipaggiate del moderno 3 cilindri mille turbo ad iniezione diretta da ben 129 cv, che può essere corredato dal cambio manuale a 6 rapporti o dall’automatico a variazione continua con modalità sequenziale. In gamma ci sono anche l’1.5 da 182 cv e il prodigioso 2 litri da 320 cv della Type-R, l’auto a trazione anteriore più veloce sul Nurburgring con 7’43”80, un tempo che fino a qualche anno fa sarebbe stato invidiabile anche per una sportiva vera molto più potente. In arrivo inoltre c’è il diesel 1.6 da 120 cv. Tutto in alluminio, ha ora anche i pistoni in acciaio e il catalizzatore ad accumulo che gli consente di essere uno dei primi motori pronti per i nuovi e severissimi standard di omologazione WLTP che prevedono anche una verifica delle emissioni inquinanti in condizioni di guida normale. Il motore a gasolio arriverà a marzo e sarà corredato, per la prima volta, anche dal cambio automatico a 9 rapporti.
 


La CR-V con 2 turbo, 9 marce e 4WD. Proprio quest’ultimo ha debuttato un paio di anni fa sulla CR-V che monta il già citato diesel da 120 cv con cambio manuale e trazione anteriore, ma ha come motore di punta per il mercato europeo la stessa unità a gasolio in versione biturbo da ben 160 cv, accoppiata alla trazione integrale e alla trasmissione manuale o automatica. La CR-V, così come la Civic, è una vera e propria world car tanto da risultare, secondo le statistiche più accreditate, il Suv più venduto al mondo. Si spera dunque che porti la nostra nazionale di volley a vincere in Polonia, riportando il trofeo continentale per la settima volta o, almeno, conquistare il 14° podio che la porterebbe a pari merito con la Russia nel palmares di tutti i tempi.

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Mercoledì 23 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 12:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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