L'i-Cockpit Peugeot di seconda generazione

I-Cockpit si rinnova, ancora più evoluto il cruscotto digitale “tuttofare” di Peugeot

di Mattia Eccheli
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PARIGI - Molto più di un semplice abitacolo. Grazie alla seconda generazione del nuovo i-Cockpit, l'interno delle prossime Peugeot, a cominciare dalla futura 3008 che dovrebbe debuttare al Salone di Parigi (1-16 ottobre 2016), diventa un ambiente ancora più personalizzabile, oltre che più elegante, ergonomico e funzionale. Il cruscotto digitale è, per dirla con il Leone, un “amplificatore di sensazioni” che gratifica tutti i sensi ad eccezione del gusto. Un'auto da mangiare ancora manca: per fortuna!


La vista. Due schermi, uno da 12,3 pollici piazzato in plancia, e l'altro da 8 pollici alla destra del guidatore, leggermente spostato verso di lui ed in posizione avanzata, offrono una panoramica su tutto quello che c'è da sapere e vedere, oltre alla strada, s'intende. Dal volante di dimensioni ancora più ridotte si comanda la funzione per scegliere cosa visualizzare sul display e come impostarlo. Una inedita “tastiera” piazzata nella consolle centrale assicura l'accesso alle grandi aree del tablet touchscreen orizzontale: la musica, la connettività, il telefono e via elencando. Per non parlare del navigatore aggiornato in tempo reale e, soprattutto tridimensionale, le cui indicazioni si possono trasferire anche sul display in plancia. Sono personalizzabili anche le sfumature cromatiche e l'intensità dell'illuminazione degli interni. Lo schermo da 12,3 pollici sarà di serie sui nuovi modelli, quello piccolo farà dell'equipaggiamento standard delle versioni più “importanti”.

Il tatto. I materiali, dalle plastiche ai tessuti, sono parte integrante della proposta. L'i-Cockpit Peugeot di seconda generazione è piacevole anche da toccare. Non solo per via del tipo dei rivestimenti (a Parigi ne è stato esibito un solo), ma anche per la funzionalità dei comandi: la “tastiera” centrale è tanto comoda da far venire voglia di “giocarci” anche senza una reale necessità. E poi ci sono i sedili, con la loro forma più avvolgente, che offrono massaggi in più punti.


L'udito. Ancora non è dato sapere quanto ovattato sia l'ambiente con il nuovo i-Cockpit, ma Peugeot ha puntato sulla qualità e sulla connettività che offre quindi la possibilità, grazie alla funzione Mirror Screen ed alle tecnologie Apple CarPlay e Android Auto, di ascoltare in auto tutto quello che si ha sul proprio tablet o smartphone. Senza contare il piacevole ausilio dei comandi vocali: che significa che i testi possono non solo venire dettati al sistema, ma anche letti dallo stesso.


L'olfatto. Arbre Magique addio. Con i moderni climatizzatori e, adesso, anche con i diffusori di essenze tipo quelli offerti da Peugeot, il deodorante per auto rischia di diventare un ricordo. Anche perché le essenze possono venire scelte e selezionate perfino in base all'umore o al tempo. È un altro modo per “costruire” la vettura attorno all'autista ed ai passeggeri. Tant'è vero che agli occupanti viene offerta la scelta fra due ambienti - Boost e Relax – con parametri differenziati e personalizzabili.


Il nuovo i-Cockpit è frutto anche dei suggerimenti di chi ha sperimentato la prima generazione, installata su 2,2 milioni di modelli fra Peugeot 208, 2008 e 308. Critiche, osservazioni e richieste sono state analizzate e sperimentate anche attraverso i concept Onyx, Exalt e Quartz.
 

 

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Lunedì 2 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 19:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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