La città è il luogo più pericoloso, dove avviene il 67% degli incidenti totali e si registrano il 55% delle vittime. Tra le fasce di età, infine, nel 16% dei casi i morti sulle strade europee hanno dagli 0 a i 24 anni

In aumento i morti sulle strade europee nel 2015, inversione di tendenza dopo 15 anni

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BRUXELLES - Sono 26.000 i decessi avvenuti sulle strade europee nel 2015, un numero che, pur confermando l'Europa come continente più sicuro del mondo, supera di cento unità quello del 2014, interrompendo un trend di miglioramento che durava dal 2001, quando il totale raggiungeva i 54.000. Inoltre, quest'anno sono stati contati per la prima volta i feriti gravi, che sono risultati essere 135.000, grazie al fatto che tutti gli Stati membri hanno fornito dati comparabili. Questi numeri, inoltre, sommati a quelli delle persone decedute sulle strade, portano a un costo sociale che supera i 100 miliardi di euro.

Per questo motivo, secondo il Commissario responsabile per i Trasporti Violeta Bulc ''L'attuale rallentamento è allarmante e bisogna fare molto di più - ha detto la Bulc - se l'Europa vuole raggiungere l'obiettivo di dimezzare il numero di vittime della strada entro il2020''. La Bulc ha quindi invitato gli Stati membri a ''Intensificare gli sforzi volti ad applicare la normativa stradale e ad organizzare campagne di sensibilizzazione, mentre la Commissione continuerà a intervenire dove le sue azioni possono infondere un valore aggiunto europeo'' Quanto al futuro della sicurezza stradale ''Sarà sempre influenzato dalla tecnologia e dall'innovazione - ha concluso la Bulc - la guida autonoma potrebbe essere di enorme utilità per evitare gli incidenti''.

L'aumento degli incidenti, in ogni caso, sembra derivare dalla crescente distrazione di chi guida, sempre più spesso dovuta all'utilizzo degli smartphone e infatti anche il tasso di mortalità per incidente stradale ha arrestato la sua discesa.

Nel 2015 è risultato di 51,5morti ogni milione di abitanti, cioè lo stesso del 2014. Le categorie più colpite sono i pedoni (39%) e gli utenti delle due ruote, sia a motore che a pedali (31%).

La città è il luogo più pericoloso, dove avviene il 67% degli incidenti totali e si registrano il 55% delle vittime. Tra le fasce di età, infine, nel 16% dei casi i morti sulle strade europee hanno dagli 0 a i 24 anni.
 

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Lunedì 30 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 31-05-2016 07:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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