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ROMA - Ha fatto il suo ingresso nella Città Eterna a bordo dell’immancabile Aston Martin grigio metallizzato. Sono passate da poco le undici quando Daniel Craig, in perfetto abito scuro, da viale delle Terme di Caracalla – il quartier generale della troupe, almeno per oggi – si affretta, con passo sicuro, verso via di San Gregorio. Al via il terzo ciak del nuovo 007 “Spectre”.
Dopo le scene girate all’Eur, ricostruito come il cimitero Verano e quelle al cardiopalma registrate ieri pomeriggio sulle banchine del Tevere, l’azione si sposta sotto l’arco di Costantino, segnando così l'ingresso ufficiale a Roma di James Bond. Per tutta la mattinata la scena è sempre la stessa, ripetuta più e più volte: Craig al volante dell'auto che corre su e giù per quel lungo viale.
Le videocamere riprendono anche il Circo Massimo e il Colosseo. Più di quaranta le auto di scesa e altrettante le comparse disseminate lungo il percorso. la zona è blindata, impossobile per i turisti arrivare all'anfiteatro Flavio passando dall'Aventino. Tantissimi i curiosi, armati di fotocamere che si sono accalcati ai bordi delle strade transennate.
Per loro, però, prima dell’arrivo della pioggia, che ha fatto sospendere le riprese intorno alle 14.30, (riprenderanno intorno alle 16.00 per concludersi alle 18.00) solo una piccola consolazione: La bella Monica oggi non c'è. Si devono accontentare di portare a casa l'immagine dell'Aston guidata da Craig.
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