ROMA - La Koenigsegg Agera RS è l’automobile di serie più veloce del mondo. Il record di 446,97 km/h è stato stabilito nello stato americano del Nevada ed è la media dei due tentativi nel corso dei quali la punta massima ha oscillato tra 436,44 e i quasi 457,49 km/h lungo il tratto di circa 18 km dell’autostrada 160 tra Las Vegas e Pahrump, per l’occasione chiuso al traffico.

Non ce n’è per nessuno. La Koenigsegg straccia così il precedente record di 431 km/h della Bugatti Veyron 16.4 Super Sport spinta da un mastodontico W16 8 litri quadriturbo da 1.250 cv, stabilito nel 2010 sul tracciato Volkswagen di Ehra-Lessien mentre la Agera RS si è permessa di batterla su una strada pubblica, abbattendo il precedente limite di 432,7 km/h che resisteva addirittura dal 1938 e che era stato stabilito dalla Mercedes Benz Rekordwagen. Ma non è questa la sola pietra di confronto tra la hypercar svedese e quella franco-tedesca. Recentemente infatti la Bugatti Chiron da 1.500 cv, guidata dall’ex pilota Juan Pablo Montoya, aveva concluso la prova 0-400 km/h-0 in 42 secondi, ma la Agera RS ha risposto in modo perentorio con un tempo di 36,44 secondi, migliorato 3 giorni dopo con un ancora più incredibile riscontro di 33,82 secondi. Il bello è che per arrivare a 400 km/h la Agera RS ha impiegato circa 24 secondi e 1.740 metri mentre le sono stati sufficienti 9,29 secondi e meno di mezzo chilometro per arrestarsi completamente. In questa occasione la hypercar svedese, prodotta in soli 25 esemplari, ha battuto anche il record assoluto sul chilometro e sul miglio lanciato.

Il sogno di un ragazzo. Il merito è del rapporto peso/potenza tra i 1.495 kg in ordine di marcia e i 1.160 cv del suo V8 5 litri biturbo: solo 1,29 kg/cv. Il cambio è sequenziale a 7 rapporti e la coppia massima è di 1.280 Nm a 4.100 giri/min con almeno 1.000 Nm disponibili tra 2.700 e 6.170 giri/min. La potenza massima è raggiunta a 7.800 giri/min e il limitatore interviene a 8.250. La trazione è posteriore è gli pneumatici sono Michelin Sport Cup2, 265/35 R19 anteriori e 345/30 R20 posteriori. Il merito è anche della straordinaria efficienza aerodinamica che, oltre ad un ridotto cx, assicura un carico aerodinamico di 485 kg a 250 km/h. Ad assistere alla fantastica prestazione della propria creatura guidata dal collaudatore ufficiale, Niklas Lilja, c’era Christian von Koenigsegg, che fondò la piccola factory di nel 1994, all’età di soli 22 anni. Nel 2009 tentò anche di acquistare per 600 milioni di euro la moribonda Saab insieme al magnate norvegese Bard Eker e ad un gruppo di investitori, ma l’affare con General Motors non andò in porto.