Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia

Longo (Audi): «Il futuro è dell’auto elettrica e noi ci siamo. Ma il motorsport e la gamma RS restano una priorità»

di Sergio Troise
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FIRENZE - Negli ultimi tempi il marchio Audi ha conquistato la scena per la presentazione di modelli al vertice della gamma come la nuova ammiraglia A8 e la nuova coupé 4 porte A7 Sportback, massime espressioni dell’hi-tech più avanzato, con contenuti finora inesplorati in materia di design, assistenza alla guida, automazione e capacità d’illuminazione. In primo piano anche l’impegno sul versante ecologico, con l’annunciato debutto in Formula E dalla fine del 2017 e l’arrivo, nel 2018, della e-tron, primo Suv a emissioni zero prodotto a Ingolstadt con l’obiettivo di aprire la strada all’elettrificazione di tutta la gamma Audi, a partire dal 2021.

Ma in casa Audi sono in corso grandi manovre anche su un altro versante: quello delle auto sportive ad alte prestazioni contraddistinte dalle sigle R e RS, che nonostante siano considerate prodotti di nicchia per pochi iniziati, continuano a mietere successi commerciali insospettabili, tenendo alta l’immagine vincente del marchio tedesco di proprietà Volkswagen.

Lo ha ricordato Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia, nel corso di un evento organizzato tra Firenze e l’autodromo di Misano Adriatico per “fare il punto” sulle auto sportive dei quattro anelli che hanno debuttato durante l’estate sul nostro mercato – TT RS (Coupé e Roadster), RS3 (Sedan e Sportback) e RS5 Coupé – inserendosi a pieno titolo in una insospettabile storia di successi che ha portato al raddoppio delle vendite negli ultimi cinque anni. La divisione sportiva di Audi è passata infatti da 10.000 a 20.000 unità vendute complessivamente, e il trend è stato confermato anche in Italia, dove negli ultimi due anni le vendite della gamma R ed RS hanno registrato un incremento a doppia cifra, pari al +60% nel 2015 e al +35% nell’anno successivo.

«Tutto ciò – ha spiegato Longo - è stato possibile grazie alla qualità del prodotto, ai contenuti hi-tech, ai motori TFSI più volte premiati come “engine of the year”, alla super collaudata trazione integrale quattro, alla sicurezza, all’eleganza delle finiture, ma anche all’aggiornamento della rete commerciale, con l’apertura di 21 concessionarie specializzate nella vendita della gamma Audi Sport, con aree dedicate, disponibilità di vetture di dimostrazione, personale altamente qualificato ed eventi dedicati come le Drive Experience, che avvicinano i clienti ai successi sportivi delle nostre macchine».

«Perché se è vero che le attività di ricerca e sviluppo ci portano a rafforzare sempre più l’impegno sul versante ecologico, con il programma incentrato sulle auto ibride ed elettriche, è anche vero – ha tenuto a sottolineare il manager di Audi Italia – che lo sport resta una certezza nella gerarchia dei valori, e può incidere fino al 50 per cento nel nostro lavoro, rappresentando al meglio la capacità di progettare auto ad alte prestazioni e di regalare emozioni, dalla pista alla strada, come dimostrano l’impegno nel DTM, le corse disputate dai nostri clienti/piloti e le vendite crescenti delle auto della linea RS».

In questa visione ampia, che mette lo sport del motore ancora in primo piano, Audi ha presentato all’ultimo Salone di Francoforte anche l’evoluzione della A4 RS, la nuova Audi RS 4 Avant e la R8 V10 RWS, prima versione a trazione posteriore della supercar R8 con motore V10 da 540 cv/540 Nm. Il consolidamento proseguirà nel corso dei prossimi tre anni per arrivare ad una gamma sportiva che conterà complessivamente 16 modelli nel 2020. Intanto Audi Italia punta molto su tre modelli di grande appeal come le succitate TT RS, A3 RS e A5 RS: tre purosangue per complessivi 1.250 cavalli, capaci di muoversi senza impacci su strada e in pista, come dimostrato in un super test svoltosi tra Firenze e Misano (di cui leggete in altra parte di questo sito Motori).

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Giovedì 2 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 03-11-2017 12:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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