La nuova Mercedes GLA

Mercedes scommette sulle compatte: «Tornati ai vertici grazie alle piccole»

di Sergio Troise
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BUDAPEST - Nell’eterna corsa a tre tra gli specialisti della classe premium tedesca (Audi, BMW, Mercedes), la più anziana e blasonata delle tre, ovvero la Mercedes, aveva fissato l’obiettivo di riconquistare la leadership perduta entro il 2018. Ma le cose sono andate molto meglio del previsto: a fine 2016 la casa della stella aveva già completato la rimonta e ora è al comando del terzetto di panzer tedeschi, davanti a BMW e Audi.

Il merito di questo risultato è attribuibile in larga misura alla famiglia delle compatte che sta riscuotendo un grande successo nel mondo (Italia compresa), avendo totalizzato, dal lancio della nuova Classe A nel 2012, oltre due milioni di unità vendute. I membri di questa famiglia sono, oltre alla CLA (anche nelle varianti Shooting Brake e Coupé), anche la Classe B (proposta sia con motori termici, gasolio, benzina e metano, sia con propulsione elettrica) e il Suv/crossover GLA, recentemente sottoposto a restyling.

Secondo i vertici Mercedes, hanno giocato un ruolo fondamentale in questo exploit “la varietà della gamma, l’innovazione, il piacere di guida, lo stile”. A proposito della varietà della gamma, in effetti sono cinque i modelli di carrozzeria, e in un futuro già delineato diventeranno otto. Lo ha anticipato la Casa tedesca, evidentemente pronta a fronteggiare l’attacco che arriverà tra non molto, con gli arrivi di novità importanti come Audi Q4 e BMW X2.

Sul piano tecnico le compatte Mercedes dispongono sia di trazione anteriore che integrale 4MATIC, di cambio manuale o automatico doppia frizione e di una vasta gamma di motori benzina e diesel, cui si aggiungono, come detto, una variante a metano e una elettrica per la Classe B. Per non dire delle versioni sportive AMG ad alte prestazioni.

I modelli compatti vengono realizzati con un sistema di produzione integrata flessibile, negli stabilimenti che Mercedes possiede in Germania, Ungheria e Finlandia, più Cina e, in futuro, anche Messico. Sono distribuiti in 170 mercati nel mondo, con risultati particolarmente soddisfacenti nell’Europa occidentale (Italia compresa), dove al ringiovanimento dell’immagine del marchio ha fatto riscontro anche il ringiovanimento dell’età media della clientela, abbassatasi di ben 13 anni. «Nel Vecchio Continente – informa la Casa - circa la metà degli attuali proprietari di una compatta Mercedes prima guidava una vettura della concorrenza».

Il discorso riguarda anche l’Italia. «Il nostro mercato ha assorbito 130.000 unità, un successo strepitoso, che ci ha consentito di superare concorrenti come la BMW Serie 1 e l’Audi A3 e di raggiungere un tasso di conquista dell’80%» ha dichiarato Paolo Lanzoni, responsabile product management di Mercedes Italia, nel corso di un evento svoltosi tra l’Hungaroring e Kecskemét, sede ungherese della prima fabbrica Mercedes al di fuori della Germania. «Come nel resto del mondo – ha aggiunto il responsabile della comunicazione Eugenio Blasetti - anche da noi Mercedes è in crescita costante: tra 2014 e 2016 abbiamo incrementato le vendite del 40% e abbiamo chiuso il 2016 al comando tra le auto compatte di classe premium, davanti a BMW e Audi; a inizio 2017 c’è stato un lieve rallentamento, ma siamo certi di ripartire alla grande con il restyling della GLA, piccolo Suv su cui facciamo grande affidamento, tanto che in fase di lancio abbiamo già raccolto 1200 ordini».
 

 

 

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Sabato 17 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 18-02-2018 03:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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