NAPOLI - Costruita a Pomigliano d’Arco, nella fabbrica intitolata a Gian Battista Vico, la Panda è una deliziosa scugnizza napoletana. Ma per il lancio della versione 4x4 – piccolo capolavoro di agilità, forza ed efficienza – mamma Fiat punta tutto su un’americanata. Ruote gigantesche, altezza di quasi quattro metri, movenze da King Kong delle nevi. Così si presenta la Panda Monster Truck. Una nuova versione per il fuoristrada estremo? Macché: è soltanto un esemplare unico realizzato per assecondare le esigenze dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett, cui è stato affidato il compito di sostenere la campagna di lancio della versione a trazione integrale della citycar Fiat. Le simpatie di Marchionne per l’altra sponda dell’oceano e l’influenza Chrysler, insomma, pare che c’entrino ben poco.

La Monster Truck unisce una Panda 4x4 al pianale di una Jeep CJ7 4200, fuoristrada made in Usa con tanto di motorone V8 sotto al cofano. Le ruote sono quelle di un trattore stradale con gomme High Speed, diametro un metro e mezzo, larghezza 50 cm. Montate tramite flange in ferro pieno e tornite appositamente, contribuiscono a fare di questa Panda speciale un “mostro” alto tre metri e 90, lungo tre e 80, largo due e 50. Per realizzarlo sono state impiegate poco più di due settimane di lavoro ponendo la massima cura nel collegare tra le due vetture il sistema di sterzo e la frizione, l'acceleratore e i freni.

Il film pubblicitario che andrà in onda all’inizio del 2013 racconta la storia di quattro amici che partono per un fine settimana in montagna. La Panda 4x4, trasformandosi in Monster Truck, sale agilmente fino al rifugio, stupendo tutti per le sue capacità. E quando il guidatore, credendo di essere su una normale Panda 4x4, scende dall’auto, si ritrova a cadere verso il basso per due metri, per poi atterrare nella soffice neve tra le risate degli amici.

Anche per altre versioni della Panda si è puntato sull’effetto stupore. Se nei primi spot la citycar Fiat, grazie alle ultime tecnologie digitali impiegate nei film di animazione, si trasformava prima in un agile scooter adatto a muoversi in città, e poi in un capiente piccolo aereo cargo utile a trasportare anche carichi ingombranti, oggi per mostrare le prestazioni offroad della 4x4 Fiat si è puntato sulle tecniche scenografiche del cinema unite a quelle dell’elaborazione automotive. E’ nata così questa Panda Monster Truck, prototipo tutto muscoli ed effetti speciali realizzato da Fiat in collaborazione con Mercurio Cinematografica, lo scenografo Andrea Faini e L’Officina di Fabio Gementi. Il claim pubblicitario che accompagnerà il lancio commerciale sarà “Nuova Panda, esageratamente Panda”. L’obiettivo? “Esagerare” anche nelle vendite.