Un passaggio della scorsa edizione del GRan Premio Nuvolari

Gran Premio Nuvolari, la storia in corsa:
una sfida di mille km attraverso l'Italia

di Sergio Troise
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NAPOLI - Il bel mondo delle auto d’epoca si ritrova dal 21 al 23 settembre lungo il percorso del Gran Premio Nuvolari, appuntamento immancabile dedicato al campionissimo mantovano. Giunta alla 22ma edizione, la manifestazione è organizzata dalla Scuderia Mantova Corse, in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club di Mantova, e con il sostegno di numerosi sponsor, in testa Eberhard Orologi, che sta al GP Nuvolari come Chopard sta alla Mille Miglia.

Le auto iscritte sono 255, 70 delle quali anteguerra.
Oltre il 50% le presenze straniere, con equipaggi provenienti da Stati Uniti, Argentina, Giappone, Russia, Gran Bretagna, Spagna, Austria, Svizzera. Il percorso si snoda per 1000 km lungo le strade della Lombardia, dell’Emilia Romagna e della Toscana, con tappe obbligate in tre autodromi (Imola, Misano, Mugello) e sul tracciato dell’antico circuito di Modena. 77 le prove cronometrate previste: un “pieno” di adrenalina per piloti e navigatori, uno spettacolo ricco di fascino per il pubblico che vedrà passare il museo rombante nei centri storici più suggestivi del Nord e del Centro Italia, da San Marino a Siena (Piazza della Signoria), da Ravenna a Ferrara.

Dedicato a Lucio Dalla il passaggio a Bologna, in Piazza di Porta Castiglione,
dove venerdì 21 la carovana dedicherà un tributo al cantautore che celebrò in musica le leggendarie gesta di Nuvolari. La carovana toccherà anche i paesi dell’entroterra emiliano e lombardo recentemente colpiti dal sisma: un modo per mostrare solidarietà e contribuire alla rinascita.

Le auto di Audi Tradition, il reparto
che si occupa delle vetture storiche della casa di Ingolstadt, daranno lustro alla manifestazione, così come le Alfa del Museo Storico di Arese. Da sottolineare anche la presenza di una Fiat 501 SS del 1924 guidata da un equipaggio mantovano, e di una Ermini 110 Sport del 1946, appartenuta proprio a Tazio Nuvolari (la guidò tra il 1946 e il 1947 sui circuiti di Campione d’Italia, Lido di Venezia, Asti e Sanremo).

Tra gli specialisti della regolarità,
sicure le presenze di Cane’, Mozzi, Salvinelli, Ferrari, Gamberoni: autentici maghi della guida di precisione, capaci di andar forte così come di tenere andature controllate in prossimità dei controlli orari.

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Giovedì 20 Settembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 24-09-2012 19:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA