ROMA - Alzi la mano chi sa con precisione che cosa sia un’auto ibrida. A parte gli inguaribili appassionati di auto, gli ingegneri ed i maniaci della meccanica, la stragrande maggioranza degli automobilisti ignora totalmente di che cosa si tratti. Magari ha orecchiato che il sistema mette insieme un motore termico ed uno elettrico e che in questo modo si consuma e si inquina meno. Ma nulla di più. Restano vaste sacche di ignoranza, che provocano dubbi, diffidenze, incertezze. E in tanti restano fedeli alle tradizionali auto a benzina o a gasolio, “spingendosi” al massimo verso il Gpl o il metano. E allora, che fare per diffondere la cultura dell’ibrido andando oltre i tradizionali strumenti della comunicazione fondati essenzialmente sulla pubblicità?

La filiazione italiana della giapponese Toyota, azienda pioniera della tecnologia ibrida, ha deciso di battere una strada del tutto nuova. Ed ha aperto il primo Hybrid Temporary Space italiano, nel cuore di Roma, in Via Frattina, meta tradizionale dello shopping di lusso per romani e turisti. Qui – assicurano i responsabili di Toyota Motor Italia - ci si può immergere in una esperienza coinvolgente, del tutto nuova e ad alto contenuto tecnologico.

In quattro aree immersive e interattive chiunque può sperimentare, giocare, informarsi e toccare con mano la tecnologia che sta cambiando il modo di vivere l’auto. Ognuno dei quattro ambienti dell’Hybrid Space spiega le caratteristiche e i vantaggi della tecnologia ibrida, attraverso installazioni di forte impatto tecnologico e interattivo. Nella prima area, grazie al cut-body della Yaris Hybrid, è possibile approfondire il funzionamento della doppia motorizzazione. Inoltre, simulando il funzionamento alla base del sistema KERS (Kinetic Energy Recovery System), vengono misurati i movimenti dei visitatori in termini energetici e generate suggestive installazioni luminose sulle pareti.

Nella seconda area è presente un’installazione infografica che, attraverso una semisfera, mostra e approfondisce dati e informazioni relative all’ibrido. Le altre due aree permettono ai visitatori di vivere l’eco mobilità attraverso una coinvolgente esperienza audiovisiva che mette in evidenza il piacere di guidare un’auto ibrida rispetto ad un’auto con motorizzazione tradizionale. Il percorso si conclude con un gioco interattivo a coppie in cui si spiega la sinergia dei due motori e il funzionamento alla base del sistema. Se interessati, i visitatori dell’Hybrid Space Toyota possono inoltre effettuare un vero test drive, su strada, della nuova Auris, ultimo esempio di tecnologia Full Hybrid entrato nel listino del marchio giapponese.

Per l’ibrido Toyota il 2012 è stato un anno importante. Prius, l’auto che ha fatto da apripista nel settore, ha dato vita ad una famiglia completa di modelli con l’arrivo della 7 posti Prius+ e della Prius Plug-in, capaci di offrire il meglio dei due mondi, ibrido ed elettrico. La nuova Yaris Hybrid, il primo e unico modello full hybrid del segmento B e infine la nuova Auris Hybrid, il primo full hybrid del segmento C, sono riuscite a rendere questa tecnologia ancora più accessibile. Molto è stato fatto anche con il marchio Lexus, collocato nel settore Luxury del mercato, dove il Gruppo Toyota offre una interessante gamma di modelli (CT Hybrid, GS Hybrid, RX Hybrid, LS Hybrid) che a breve sarà completata con l’arrivo della sportiva Lexus IS-Hybrid.

Dopo 15 anni di presenza sul mercato e quasi 5 milioni di ibride in circolazione nel mondo, si può ben dire che questa tecnologia sta cambiando profondamente il mondo dell’automobile e che il marchio Toyota può vantare una indiscussa leadership sul fronte della sostenibilità ambientale. E’ per questo che Toyota Motor Italia ha intrapreso un percorso di avvicinamento del pubblico, cominciato con la presentazione/evento della Yaris Hybrid a Firenze e approdato ora all’apertura del temporary space di Roma.