ROMA - La Toyota RAV4 EV elettrica va ufficialmente in commercio negli Stati Uniti a un prezzo di listino di 49.800 dollari (circa 36.500 euro) rilanciando così un modello che fu venduto tra il 1997 e il 2003 in oltre 1.500 esemplari e ora ritorna con la speranza di un successo superiore e di ribadire la propria supremazia nel campo dell’elettrificazione dell’automobile.

Pensata e fatta insieme con Tesla. La RAV4 EV è costruita nello stabilimento di Woodstock, nello stato canadese dell’Ontario, dove vengono assemblati anche gli esemplari a propulsione tradizionale per il mercato nordamericano, ed è stata sviluppata in collaborazione con Tesla che nella propria sede di Palo Alto produce la batteria agli ioni di litio, il motore, la trasmissione e l’elettronica potenza. In pratica: tutta la parte specifica per rendere il suv compatto giapponese ad emissioni zero mentre il resto dell’adattamento è stato curato dalla casa giapponese presso il proprio centro sviluppo in Michigan e ha mirato a conservare tutto lo spazio interno delle versioni tradizionali nonché alla necessaria implementazione di nuovi componenti come l’elettrificazione del servosterzo, della climatizzazione e del servofreno. Ci sono tuttavia altre specificità, a cominciare dallo stile che vede un lavoro di adattamento estetico e di affinamento aerodinamico che ha portato il cx da 0,35 a 030, un valore che fa della RAV4 EV il suv più aerodinamico del mondo. Nuovo anche il sistema infotelematico Intellitouch con schermo da 8 pollici, che consente di individuare le stazioni di rifornimento alla spina, pianificando in base alla loro posizione la navigazione, di programmare l’avviamento della climatizzazione naturalmente il processo di ricarica.

SUV come Sport Electricity Vehicle. Il tempo di rifornimento varia moltissimo: da un minimo di 5 ore a un massimo di 52 ore e questo è dovuto alla grande capacità di 41,8 kWh che consente un’autonomia massima di oltre 180 km. La batteria inoltre è raffreddata a liquido, incapsulata in un vano di alluminio estruso ed è posizionata sotto il pavimento, per ottimizzare lo spazio interno, massimizzare la sicurezza in caso di incidente e bilanciare l’aumento di peso con un baricentro e un centraggio della masse nettamente più favorevole. L’accumulatore eroga una potenza di 149 kW a 386 Volt, più che sufficiente per alimentare il motore che eroga una potenza massima di 115 kW e una coppia di 370 Nm, ma solo quando è inserita la modalità di guida Sport. In queste condizioni la RAV4 EV raggiunge oltre 160 km/h, ma soprattutto accelera da 0 a 100 km/h in poco più di 7 secondi, nettamente meglio della versione con motore V6 da 3,5 litri con oltre 270 cv di potenza. Nella posizione Normal invece si limita ad avere 100 kW e 295 Nm raggiungendo poco più di 135 km/h. Si tratta comunque di prestazioni nettamente superiori a quelle della prima RAV4 EV che faceva a malapena i 128 km/h.

Ritorno al futuro. Toyota aveva deciso di produrre la prima RAV4 EV nel momento in cui lo stato della California aveva annunciato l’obbligo – poi rientrato – per tutti i costruttori di vendere veicoli ZEV (Zero Emission Vehicle) ed ebbe anche un relativo successo nei numeri, ma soprattutto di immagine che dura ancora visto che in 6 anni ne furono venduti 1.575 esemplari, 328 di questi direttamente ai privati, il resto ceduti in leasing. Sembra inoltre che oltre la metà circoli ancora e qualcuno abbia percorso 250mila km. Anche la nuova RAV4 EV sarà venduta direttamente a 49.800 dollari – ai quali bisogna sottrarre 10mila di dollari di incentivi federale – o in leasing con una rata mensile di 599 dollari (456 euro) per 36 mesi ed un riscatto finale di 3.499 dollari (meno di 2.700 euro). La garanzia è di 5 anni o 60mila miglia sulla parte elettromeccanica e di 8 anni 100mila miglia sulla batteria. La commercializzazione inizierà attraverso concessionari selezionati in California con l’obiettivo di vendita è di 2.600 esemplari per il 2014. E per l’Europa? Ci si concentrerà sull’ibrido, almeno per il momento anche se è in arrivo la iQ EV.