Il pianforte Peugeot

Non solo auto: Peugeot ricorda le radici
con divani in lava e pianoforti futuribili

di Giampiero Bottino
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MILANO - A differenza della maggioranza delle case automobilistiche che sempre più numerose partecipano alla «design week» milanese con eventi generalmente incentrati sul prodotto e sui suoi contenuti stilistici, nell'intrigante allestimento preparato da Peugeot in una Zona Tortona affollata come Times Square nella notte di Capodanno non c'era spazio per le quattro ruote.


La casa francese ha preferito in un certo senso ripercorrere la propria storia - che nasce con gli utensili e arriva all'auto passando per un'infinità di prodotti, dalle macchine per cucire alle due ruote - presentando una serie di oggetti tra i più svariati provenienti dal suo Museo storico di Sochaux, spesso affiancati dalle loro riproposizioni in chiave moderna sviluppate dal Peugeot Design Lab, il laboratorio di design globale del marchio che è stato il vero protagonista dell'evento.

Al centro della scena, anche dal punto di vista dell'ingombro e del peso, senz'altro superiore a quello di un'automobile, era collocato in anteprima mondiale il monumentale sofà Onyx, linee morbide e quasi sinuose a nascondere la durezza dei materiali - carbonio e lava di Volvic - di cui è composto questo componente d'arredo che è il manifesto di un concetto di arredamento su misura immaginato dal Design Lab.

In realtà questo imponente oggetto è legato al mondo dei motori da una sorta di filo d'Arianna rappresentato dal suo stesso nome, che in un certo senso s'identifica con la capacità visionaria del marchio del Leone. Onyx, infatti, è il nome di un trio di mezzi di trasporto a 4, 3 e 2 ruote svelato nel 2012 tra cui spiccava una supercar innovativa per la carrozzeria in carbonio e rame, l'abitacolo in feltro e Newspaper wood, il motore ibrido da 600 cavalli.

La collegamento tra l'auto e l'omonimo divanone lungo 3 metri viene riportato da Gilles Vidal, direttore dello Stile Peugeot, alla storia di uno dei rari marchi al mondo che può rivendicare 200 anni di creazione industriale, disegnando e realizzando migliaia di oggetti, domestici, di uso quotidiano o al servizio della mobilità che sono altrettante dimostrazioni di un know-how industriale dalle molteplici sfaccettature».

Se il tutt'altro che morbido divano, il cui prezzo è indicato in 135.000 euro, rappresenta un filone potenzialmente praticabile, ed era accompagnato da una famiglia di accessori dedicati (lampada, mensola, poltrona, tavolo, ecc) sotto forma di piccole sculture che esploravano altrettanti audaci accostamenti di materiali differenti, la realizzazione più intrigante del Design Lab è stata a nostro avviso il pianoforte realizzato per un'altra bicentenaria azienda francese, la manifattura Pleyel specializzata appunto in questo tipo di strumenti musicali.

Anche se non è una novità assoluta (è stato presentato al salone dell'Auto di Parigi del 2012), questo piano dal look avveniristico ha letteralmente affascinato i presenti sia per la suggestiva ambientazione, in una penombra rischiarata da un gioco di luci che si muovevano a ritmo di musica, sia per la bravura dei concertisti che si sono alternati alla tastiera nel corso dell'evento. Frutto di uno studio di molti mesi per sperimentare l'accostamento dei materiali senza intaccare la qualità sonora Pleyel, il piano ha il corpo e la tavola armonica in legno, insostituibile ai fini della resa sonora, mentre il coperchio e il piede sono in fibra di carbonio che combina la leggerezza con il perfetto riverbero del suono.

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Sabato 31 Maggio 2014 - Ultimo aggiornamento: 08-06-2014 11:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA