MILANO - Cambio al vertice del secondo gruppo automobilistico del nostro Paese, il Volkswagen Group Italia che ha sede a Verona: il nuovo direttore generale e amministratore delegato è Massimo Nordio che succede a Giuseppe Tartaglione. Nordio, nato 53 anni fa a Chivasso ma romano d'adozione, laureato in Economia e Commercio, sposato e padre di 3 figli, ha accumulato una vasta esperienza nell'industria automobilistica operando dapprima in Ford Italia, assumendo via via la responsabilità delle Pubbliche Relazioni, del Marketing e delle Vendite, per poi passare nel 1997 in Toyota Motor Italia, dapprima come direttore generale e poi come amministratore delegato, pilotando l'irresistibile boom del marchio giapponese in Italia e il lancio della Yaris facendone un autentico fenomeno di costume. Nel 2008 si è trasferito a Bruxelles con il ruolo di vice presidente di Toyota Motor Europe con responsabilità sul post vendita, la logistica e la customer satisfaction. Entrato l'anno successivo in Volkswagen Group Italia come responsabile del marchio Volkswagen, ha dedicato molte energie al potenziamento della rete per adeguarla alle esigenze del più importante marchio continentale e all'arrivo della up! che rappresenta il primo, serio sbarco di Wolfsburg in un segmento - quello delle city car - strategico per il mercato italiano.

Giuseppe Tartaglione, 61 anni, lascia l'ufficio di Verona che ha occupato negli ultimi 5 anni per andare a rimpinguare la già folta pattuglia di manager italiani che siedono ai piani alti del quartier generale di Wolfsburg. Il suo nuovo (in tutti i sensi, perché la posizione è stata appena creata) ruolo è quello di Chairman Corporate Relations del gruppo. Laureato in Giurisprudenza, ha ricoperto incarichi di vertice in diverse aziende automotive italiane come Magneti Marelli e Fiat Powertrain Technologies, prima di entrare nell'orbita del gruppo Volkswagen (2006) come membro del board Seat con responsabilità su marketing e vendite. Un anno dopo ha lasciato la Catalogna per rientrare in Italia e prendere le redini della filiale nazionale del gruppo, ottenendo risultati importanti sottolineati dall'escalation di fatturato, utile, quota di mercato e vetture vendute registrata negli ultimi due, difficilissimi anni.