NAIROBI - Come era già accaduto in tutti i precedenti viaggi ufficiali, anche in Kenya Papa Francesco ha impressionato i media per la scelta dei veicoli da utilizzare negli spostamenti. Arrivato all'imbarco a Roma con la Ford Focus di vecchia generazione, il Pontefice ha utilizzato a Nairobi un'altrettanto modesta Honda Ballade (modello costruito in Sudafrica sulla base della Civic) tanto da meritare il titolo “L'umiltà del Papa” da parte del Nairobi News proprio a corredo dell'immagine della piccola berlina con targa SCV 1 e bandiera del Vaticano immortalata mentre esce dallo Jomo Kenyatta International Airport.

È sempre il Nairobi News a rivelare oggi che inizialmente per gli spostamenti in pubblico del Pontefice era stato scelta una monovolume Volkswagen Touran - probabilmente con adeguati sistemi di protezione - ma la decisione di Papa Francesco di rinunciare alle “blindature” ha fatto cadere la scelta sul pick-up Isuzu D-Max (anch'esso con targa SCV 1) analogo a quello che lo ha accompagnato nella visita nelle Filippine e, più di recente, anche a Firenze.

Realizzato in collaborazione dalla carrozzeria filippina Almazora Motors (che ha sede a Carmona) e dalla Isuzu Gencars, che distribuisce i prodotti della Casa giapponese nelle Filippine, il pick-up D-Max è concepito solo per offrire la massima libertà al Pontefice nel “contatto” con la folla ed è provvisto di un solo riparo per le intemperie realizzato in materiale trasparente.