Lo schema fornito da IHS Markit sull'impiego della plastica nelle auto

Nei prossimi anni plastica in aumento nelle auto per abbassare i consumi

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NEW YORK - Le future normative globali sui consumi e sulle emissioni, sempre più stringenti, obbligheranno i costruttori a radicali cambiamenti nel modo di progettare e fabbricare le automobili. Nel 2025, ad esempio, le tabelle Usa per i consumi Cafe (Corporate Average Fuel Efficiency) dovrebbero richiedere una media di percorrenza pari a 54,5 miglia per gallone - 23,17 km per litro - cioè una riduzione del 50% dell'attuale efficienza energetica. Uno studio degli analisti di IHS Markit indica in una sempre maggiore utilizzazione delle materie plastiche e nell'adozioni di compositi di nuova generazione una delle strade più vantaggiose per ottenere questi risultati.

Secondo IHS Markit nel 2020 ogni automobile utilizzerà in media 350 kg di parti in plastica, contro i 200 kg del 2014. Una soluzione, sottolineano gli analisti Usa, che permetterà anche costi di produzione più bassi e una maggiore efficienza nei cicli industriali, indispensabile in uno scenario che prevede, soprattutto per l'espansione del mercato cinese, una produzione di 110 milioni di veicoli nel 2025, ben oltre gli 88,7 dello scorso anno. Temi, questi, che veranno trattati nel GPS 2016, Global Plastic Summit che si aprirà il 28 settembre a Chicago e che riserverà una speciale attenzione a tutte le future applicazioni dei compositi rinforzati con fibre di carbonio, una soluzione - affermano alla IHS Markit - che permetterà di 'tagliare' sensibilmente la massa dei veicoli, dal 25 al 70% in meno, e che ne raddoppierà l'impiego nell'industria automobilistica.
 

 

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Martedì 30 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 31-08-2016 13:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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