La smart forfood, un giocattolo perfettamente funzionante realizzato in collaborazione con lo chef stellato Davide Oldani, per fare della piccola citycar il primo ristorante viaggiante del mondo

Smart in festa sulle strade della Mille Miglia, e anche una ForFood “stellata”

di Sergio Troise
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BOLOGNA - Piccola auto, grandi successi. Smart protagonista al Motor Show del quarantennale, dove ha trovato il modo di festeggiare alla grande il suo diciottesimo compleanno: diciotto anni scanditi, in Italia, da mezzo milione di immatricolazioni, con la generazione attuale (la terza) arrivata a quota 53.000 (34% fourfour), 27.000 nei primi 10 mesi 2016.

E’ qui la festa. Un maxi manichino alto 6 metri, con le forme d’una Smart gigantesca, sistemato nel quadrilatero centrale dell’area espositiva di Bologna Fiere, domina la scena del Motor Show, attirando l’attenzione di tutti sul marchio di proprietà Mercedes. Accanto alla maxi smart è esposta la gamma aggiornata con le ultimissime novità, affiancate dalle sportivissime Brabus e da una carrellata di tutte le serie speciali succedutesi negli anni. In primo piano la forfour Electric Drive attesa in Italia entro la metà del 2017, e la incredibile smart forfood, un “giocattolo” perfettamente funzionante realizzato in collaborazione con lo chef stellato Davide Oldani, per fare della piccola citycar il primo “ristorante viaggiante” del mondo. Se non bastasse, i festeggiamenti hanno incluso anche una 300 Miglia smart, organizzata tra Roma e Bologna lungo le strade (circa 500 km) della leggendaria Mille Miglia.

4 porte/4 posti, emissioni 0. La nuova smart forfour Electric Drive completa la gamma a emissioni zero della citycar tedesca, aggiungendosi alle fortwo elettriche chiusa e cabrio, rispetto alle quali migliorerà autonomia e prestazioni. Non è una novità inedita, ma è stata presentata per la prima volta al pubblico del nostro Paese, dove la commercializzazione avrà inizio entro la metà del 2017. Dotata di un motore da 60 kW (81 cv), dichiara una velocità massima autolimitata a 130 km/h, con passaggio da 0 a 100 in 12,7 secondi e autonomia di circa 160 km. Tra gli optional sarà disponibile un caricabatterie rapido, da 22 Kw, che potrebbe consentire, in caso di disponibilità di una modalità trifase, di effettuare una ricarica in meno di un’ora. Ma inizialmente il pieno d’energia richiederà non meno di 6 ore utilizzando una normale presa domestica; tre ore e mezzo nel caso si utilizzi una Wallbox.

Ristorante viaggiante. Meno ecologica, ma decisamente sfiziosa, la smart forfood: per ora una show car realizzata, in esemplare unico, in collaborazione con lo chef Davide Oldani (e con Lavazza, Focaccia Group e Michelin). Decorata all’esterno con grafiche che richiamano una tovaglia a quadroni bianchi e grigi, all’interno con rivestimenti in pelle, la fourfood è dotata, nella parte posteriore, di una cucina perfettamente funzionante, completa di piastra a induzione, piano da lavoro, estrattore, frigo, portabottiglie refrigerato, macchina da caffè Lavazza, set di piatti e posate. “E’ il primo ristorante stellato su ruote” dicono con divertito orgoglio in casa Mercedes, dichiarandosi pronti a realizzare un tour dimostrativo in giro per l’Italia.

La gara di regolarità. Nell’attesa di… assaggiare le prelibatezze della smart fourfood e di verificare l’accoglienza che a metà anno verrà riservata alla nuova fourfour elettrica, abbiamo approfondito la conoscenza della fourfour con motore 3 cilindri 900 cc da 90 cv guidandola nella 300 Miglia, gara di regolarità in 5 tappe organizzata tra Roma e Bologna, lungo un itinerario di circa 500 km, che ha ripercorso alcuni tratti della leggendaria Milla Miglia, attraversando statali, provinciali, tratti d’autostrada, centri abitati e anche un piccolo kartodromo nei pressi di Siena.

Regina della città. E’ stata un’esperienza utile per convincerci una volta di più che la smart fourfour, per quanto più grande e più capiente della fourtwo, resta – come la sorella più piccola - una impareggiabile citycar, in grado di offrire il meglio su percorsi urbani. Sì, è vero, c’è il tasto Sport per rendere la guida su strada un po’ più stimolante, e ci siamo divertiti a utilizzarlo quando le circostanze ce lo hanno consentito, ma in tal caso sono richieste perizia e attenzione per sorvegliare lo sterzo e l’avantreno, piuttosto leggerini (la trazione è posteriore) e per non farsi condizionare dai fondi stradali sconnessi. In città, invece, si esaltano al massimo agilità e capacità di manovra, ineguagliabili plus riconosciuti da sempre alla regina delle citycar.
 

 

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Lunedì 5 Dicembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 06-12-2016 09:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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