Volkswagen e Seat: “Spagna e UE puntino sulle auto elettriche”. Vertici dei brand con re Felipe a fabbrica batterie di Martorell
Volkswagen Golf ha appena spento 50 candeline. Il 29 marzo 1974 cominciava la produzione a Wolfsburg
Da Stellantis a Renault, ma anche VW e Ford oltre ai coreani: ora tutti scommettono forte sui furgoni elettrici
BERLINO - «Il patto per il futuro è il più grande programma di riforma della storia di Volkswagen» che renderà l’azienda «più efficiente, produttiva e competitiva». Lo ha detto il numero uno del gruppo Vw Matthias Mueller nella conferenza stampa a Wolsfburg. Il patto concluso con il sindacato permetterà a Vw di «accelerare su elettromobilità, digitalizzazione e connettività». «Con il patto per il futuro è stata evitata una ristrutturazione incontrollata di Vw», ha detto il capo del consiglio di fabbrica Bernd Osterloh sottolineando che la salvaguardia del lavoro a lungo termine può essere assicurata solo con una solida base dell’azienda.
«Volkswagen è in una situazione difficile», ha ammesso, sottolineando l’importanza dei meccanismi sociali come il prepensionamento progressivo. «La svolta verso l’elettromobilità permetterà di sviluppare negli stabilimenti tedeschi le auto elettriche», ha concluso Osterloh, dicendosi certo che la scelta per l’elettromobilità garantirà nuovi posti di lavoro e che Vw sarà protagonista delle trasformazioni che stanno investendo il mondo dell’ auto.
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