La nuova Maserati GranCabrio MC costerà circa 150 mila euro

Maserati: in attesa di Ghibli e Levante
ecco GranCabrio, la scoperta sportiva

di Sergio Troise
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PARIGI - Due segreti svelati e l’anteprima mondiale della GranCabrio MC. In attesa di raggiungere numeri di produzione più ambiziosi (l’obiettivo è 50.000 unità l’anno), Maserati ha tenuto desta l’attenzione sui piani di rafforzamento del mitico tridente. Piani che mirano, come ormai noto da tempo, ad una berlina sportiva a quattro porte di segmento E e ad un Suv. Ora sappiamo con certezza che la prima si chiamerà Ghibli, nome storico del marchio modenese, mentre il Suv (nome provvisorio Kubang) si chiamerà invece Levante. Volete sapere perché? Ecco la spiegazione: in Via Emilia Levante, a Bologna, quasi un secolo fa i fratelli Maserati cominciarono a sognare quell’azienda che ancora oggi porta il loro nome. E se consideriamo che la nuova Levante sarà commercializzata a partire dal 2014, anno in cui la Maserati celebrerà i suoi primi cento anni di storia, il nome può essere interpretato anche come un ponte tra passato e futuro.

Il Tridente ha presentato intanto la nuova GranCabrio MC, ovvero la versione più spinta delle scoperte prodotte a Modena. Auto di nicchia, come si dice in gergo, che tuttavia hanno contribuito a difendere con onore lo storico marchio del made in Italy sportivo, che ha chiuso il primo semestre 2012 con un incremento delle vendite del 3,4% rispetto al 2011 (3322 unità targate nel mondo) con ricavi di 324 milioni (più 7%). E tra qualche mese (gennaio 2013) arriverà a dare manforte anche la nuova superammiraglia Quattroporte, il cui debutto è in programma al Salone di Detroit.

La nuova Maserati GranCabrio MC coniuga alte prestazioni e caratteristiche racing derivate dall’esperienza nelle competizioni con il fascino e la fruibilità di una comoda cabriolet a quattro posti. Una “quattro posti vera”, come ha tenuto a sottolineare Harald Wester, amministratore delegato di Maserati, nel presentare questo autentico gioiello di stile e sportività, una gran tourer ideale per i lunghi viaggi di “chi può”, ovvero appassionati in grado di staccare un assegno attorno ai 150.000 euro (il prezzo ufficiale non è stato ancora comunicato).

Più lunga di 48 mm rispetto a GranCabrio e GranCabrio Sport, la vettura è caratterizzata da un frontale ispirato direttamente alla MC Stradale, che utilizza un profilo studiato per ottimizzare i flussi e la portanza aerodinamica. Anche i paraurti anteriore e posteriore sono stati ridisegnati per ottimizzare i flussi e garantire la migliore efficienza in termini di penetrazione e di portanza. Sul piano estetico, belli i cerchi da 20” in titanio lucido o grafite opaco, che ripropongono come tradizione il Tridente integrato nelle doppie razze.

Anche gli interni della GranCabrio MC sono stati aggiornati in chiave sportiva con una particolare attenzione agli aspetti ergonomici e alla qualità dei materiali. I nuovi sedili, che possono essere richiesti anche in carbonio, sono stati riprogettati con l’obiettivo di guadagnare altri 20 mm a beneficio di chi sta seduto dietro. Un accorgimento saggio per un’auto che vuole difendere la particolarità dei quattro posti “veri”.

Il motore è il V8 Maserati 4.7 litri da 460 cv, recentemente aggiornato, con una sostanziosa coppia di 520 Nm a 4.750 giri/min. Un propulsore dal sound eccitante, in grado di spingere la GranCabrio MC (con capote chiusa), alla velocità massima di 289 km/h (285 in automatico) con passaggio da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi (5). Il cambio è il collaudato ZF a sei rapporti, utilizzabile anche in modalità manuale con palette al volante di grandi dimensioni (una particolarità Maserati molto apprezzata). Il sistema di trasmissione Auto Shift prevede, tra l’altro, la possibilità di impostare cinque diverse modalità di funzionamento: Manual-Normal, Manual-Sport, Automatic-Normal, Automatic-Sport e Ice. Una chance in più per adattare la guida alle circostanze: la Maserati GranCabrio MC ha tutte le carte in regola per regalare il piacere del plein air lungo strade distensive come la Croisette della Costa Azzurra, ma anche il gusto adrenalinico della guida in pista e la sicurezza di rimanere in strada su percorsi difficili come le strade invernali.

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Mercoledì 3 Ottobre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 12:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA