Il Nissan NV200 in versione taxi londinese sfreccia per le strade della capitale inglese

Dopo New York, Nissan vuole Londra:
speciale NV200 per i taxi della Regina

di Giampiero Bottino
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MILANO - Gli inconfondibili e caratteristici London Taxi, immutabili e sempre uguali a se stessi come il Big Ben, cambiano strada e si adeguano ai tempi, cioè alla necessità - caldamente sostenuta dal molto onorevole Boris Johnson, sindaco della Grande Londra - di fare la loro parte per contribuire a migliorare la qualità della vita e dell'aria della metropoli olimpica.

La svolta Nissan. A scatenare la rivoluzione gradita a «Boris il rosso» è il gruppo giapponese la cui fabbrica di Sunderland, dalla capacità largamente superiore alle 500.000 unità all'anno, fa probabilmente di Nissan il maggior produttore britannico. La marca nipponica ha infatti presentato il suo NV200 nella versione London Taxi, reinterpretazione in chiave moderna degli storici «black cab», uno dei simboli della città utilizzato ogni giorno da 300.000 persone. Oltre che l'autorevole appoggio del Lord Mayor, il nuovo veicolo ha incassato l'unanime consenso di molte associazioni di disabili e della London Taxi Drivers' Association che rappresenta i tassisti londinesi. NV200 in versione taxi, svelato a Tokyo e scelto come taxi del futuro a New York nell’ambito del progetto “Taxi of tomorrow”, è l'espressione della visione globale di Nissan per quanto concerne i servizi di trasporto privati. Ma conferma anche una vocazione consolidata in questo specifico settore, perché Nissan era il motore diesel TD27 di 2.7 litri scelto per il famoso black cab Fairway del 1988, che aveva migliorato gli standard di velocità, affidabilità ed efficienza, e mantenuto per l'erede del 1992 denominato TX1.

Modernità e tradizione. Pur reinterpretando in chiave (moderatamente) moderna i classici stilemi dei taxi londinesi - rivoluzione sì, ma non esageriamo - NV200 London Taxi è molto più efficiente ed ecologico dei “black cab” attualmente in circolazione, rispetto ai quali vanta anche più comfort, spazio e praticità per gli occupanti. Particolare attenzione è stata dedicata ai passeggeri con disabilità motorie, tanto da indurre Alan Norton di Assist UK a rivendicare con orgoglio la decisione di collaborare con Nissan nello sviluppo di un taxi accessibile anche ai disabili. «Il lavoro - ha detto - non è terminato e dopo il lancio continueremo a introdurre nuovi miglioramenti: stiamo già sviluppando molte idee». Basato sul van compatto NV200, lanciato a fine 2009 e venduto in più di 100.000 unità in 40 Paesi del mondo, il modello Nissan trasporta cinque adulti, tre sul divanetto posteriore e due sui sedili ripiegabili rivolti nel senso opposto alla marcia. Il sedile del passeggero anteriore è stato rimosso per lasciare più spazio ai bagagli. Caratteristiche le porte laterali scorrevoli, semplici da aprire e chiudere e più sicure per pedoni, ciclisti e altri veicoli.

Economico ed ecologico. Si prevede che la versione diesel di NV200 London Taxi avrà un prezzo inferiore a quello dell'attuale TX4 della London Taxi Company e sarà commercializzato da una concessionaria Nissan incaricata della vendita. Rispetto ai taxi tradizionali comporterà anche costi di esercizio ridotti grazie alla sobrietà dell'1.5 dCi Euro 5 da 110 cv che, abbinato alla trasmissione manuale a 6 marce, consuma nel ciclo combinato 4,4 l/100 km, con un risparmio nel carburante di quasi il 50% rispetto alla versione più efficiente del TX4: tradotto in soldoni, per un tassista londinese significa risparmiare circa 700 sterline di carburante all'anno. Ottime anche le credenziali ambientali, sintetizzate nei 138 g/km di CO2 a fronte dei 209 g/km del TX4 più verde. Ciò significa che se tutti i taxi di Londra fossero sostituiti da NV200 nella capitale si produrrebbero ogni anno 37.970 tonnellate di CO2 in meno. In attesa che NV200 taxi ottenga - presumibilmente entro l'anno - le necessarie certificazioni, Nissan si proietta in un futuro ancora più lontano con la decisione di avviare sempre a Londra la sperimentazione «tassistica» dell'e-NV200 Concept in versione al 100% elettrica.

Praticità e concretezza. Lungo 4,4 metri, il taxi londinese del XXI Secolo sarà esposto al salone di Parigi soddisfa tutti i requisiti imposti dalla normativa, compreso il diametro di sterzata contenuto in 7,6 metri, una misura che il legislatore britannico sembra abbia adottato perché garantisce la possibilità di girare con una sola manovra davanti alla piccola rotonda antistante il celebre Hotel Savoy. Tra le altre particolarità spiccano il gradino o la rampa che facilitare l’accesso dalle porte posteriori scorrevoli, il tetto in vetro da 1,2 metri quadrati che permette agli occupanti di godere la vista di una delle città più affascinanti del mondo, la classica paratia parzialmente vetrata tra l’autista e la zona passeggeri, i sedili posteriori scorrevoli che tra l'altro facilitano l’accesso delle sedie a rotelle e il loro bloccaggio grazie ai appositi punti di ancoraggio sul pavimento e nella paratia, i controlli separati per autista e passeggeri sia per le luci sia per l'impianto di riscaldamento e ventilazione.

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Mercoledì 8 Agosto 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 11:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA