L'Audi A6 Allroad deriva dalla Avant

Audi, A6 Allroad alla terza generazione
A8 Hybrid, l'ammiraglia ha due motori

di Giampiero Bottino
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NECKARSULM - Il dinamismo di casa Audi non conosce pause, e si manifesta con il continuo succedersi di novità che contribuiscono a consolidare uno straordinario trend che la vede inanellare un record dopo l’altro. L’ultimo, almeno per ora, è quello stabilito nel primo trimestre che, con 12,4 miliardi di euro di fatturato e 1,4 di utile operativo, è risultato il migliore nella storia dei quattro anelli.
Adesso, mentre è già in atto il conto alla rovescia per il debutto ufficiale di un modello strategico come l’A3 di terza generazione, è stata presentata a Neckarsulm - culla della Nsu, marca gloriosa assorbita dall’Audi nel 1969 - una coppia di vetture che nascono proprio nella fabbrica del Baden-Württenberg: la versione ibrida dell’ammiraglia A8 e la nuova A6 Allroad quattro, cioè la rivisitazione in chiave avventurosa e adatta ai fondi stradali più problematici della prestigiosa station wagon di Ingolstadt.

La A8 hybrid, equipaggiata con la trazione integrale quattro, viene presentata come la più efficiente tra le berline di lusso grazie a emissioni di CO2 che nel ciclo misto si fermano a 147 g/km. È la prima full hybrid europea del suo segmento: basta premere un tasto per procedere in modalità esclusivamente elettrica, ovviamente finché le batterie lo consentono.
E cioè per non più di 3 chilometri purché non si superino i 60 km/h (in realtà, si possono raggiungere i 100, ma in tal caso la distanza percorribile a emissioni zero diminuisce), dopo di che il sistema ritorna automaticamente al funzionamento normale basato sulla collaborazione tra il 2.0 Tfsi a benzina e il motore elettrico che garantiscono una potenza complessiva di 245 cv spingendo la vettura fino a 235 km all’ora.
Grazie all’abbinamento tra i due propulsori, questa imponente berlina lunga più di 5 metri abbina la piacevolezza di guida e le performance di un 6 cilindri con l’efficienza e i consumi di un 4, mentre le dotazioni tecnologiche al servizio della sicurezza, del comfort e dell’infomobilità sono comuni al resto della famiglia. Cioè al massimo livello oggi possibile. In prevendita da questo mese e in consegna da giugno al prezzo di 86.200 euro, l’A8 Hybrid - proposta anche in versione lunga - guarda soprattutto al mercato cinese, mentre in Italia va a inserirsi in una super nicchia che vale complessivamente una cinquantina di unità all’anno.

Numeri sempre contenuti, ma decisamente più consistenti sono quelli ai quali aspira l’A6 Allroad la quale, giunta alla terza edizione, succede a un modello che dal 2006 a oggi ha conquistato in Italia circa 5 mila clienti. La gamma motori comprende da quattro unità 3.0 turbo a iniezione diretta, di cui 3 (il benzina Tfsi da 310 cv e i turbodiesel Tdi da 204 e 245 cv) abbinate al cambio automatico S tronic a 7 marce, mentre il quarto - il nuovissimo biturbo da 313 cv - fa coppia con il cambio triptronic a 8 rapporti.
Proprio questa variante, che costa 64.500 euro collocandosi al vertice di un listino che parte da 58.900, ha impressionato nella prova su strada per la straordinaria elasticità nell’erogazione e per le prestazioni, sottolineate dal piacevole sound che si manifesta quando si guida in modalità Dynamic, riempiendo l’abitacolo altrimenti silenziosissimo di un rombo (musica per le orecchie degli appassionati) che ricorda quello di un V8 sportivo di scuola americana.
Un artificio studiato a tavolino e reso possibile da un dispositivo inserito allo scarico. La nuova Audi Allroad è già disponibile in prevendita, mentre il lancio commerciale è in programma nel prossimo mese di giugno.

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Sabato 31 Marzo 2012 - Ultimo aggiornamento: 21-06-2012 16:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA