La nuova Audi Q3 nella sportiva versione RS

Audi alza il tono: in attesa della piccola Q1
ecco la nuova Q3 anche in versione RS

di Mattia Eccheli
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MONACO DI BAVIERA - Nel derby tedesco dei suv premium compatti che si gioca in Italia, Audi lotta per mantenere il primato che aveva conquistato nel 2012, un anno dopo il lancio di Q3 e Q3 RS. Agli italiani, il suv compatto che Audi non aveva è piaciuto subito: nel 2012 già sfiorava le 10.000 immatricolazioni.

Ora arriva il restyling di metà mandato del Suv più piccolo dei Quattro Anelli (400.000 unità consegnate dal lancio) che esteticamente si limita ad alcuni interventi sui gruppi ottici (qualcosa in più per RS). Di sostanza sono gli interventi sui motori. Le dimensioni sono pressoché identiche (questione di un millimetro nel caso di RS) ed il passo invariato (2,603 metri su 4,388 di lunghezza). L’abitabilità interna non è cambiata, la capacità del bagagliaio oscilla fra i 460 ed i 1.365 litri. Dal punto di vista tecnologico, i modelli guadagnano qualcosa nella dotazione di serie.

Q3 dispone della frenata anti collisione multipla, della copertura del vano bagagli estendibile, dello Start&Stop e altro ancora. I motori, rigorosamente Euro 6, hanno mediamente emissioni abbattute del 17% e consumi ridotti malgrado potenze incrementate grazie a correzioni ingegneristiche. Nel caso dell’unità TFSI da 1.4 litri da 150 cavalli è stata adottata la tecnologia Cylinder on Demand (COD) che disattiva due cilindri quando “non servono”. In versione “ultra” con cambio manuale, sarà ordinabile dal primo trimestre 2015 a 31.900 euro: la percorrenza massima dichiarata nel ciclo misto è di quasi 18,2 chilometri per litro di benzina (127 g/km di CO2).

In febbraio, al lancio è disponibile “solo” il TFSI COD con trasmissione automatica S tronic da da 5,8 l/100 km. Gli altri motori sono il TFSI S tronic 2.0 da 180 o 220 cv in versione Quattro, cioè a trazione integrale, ed il TDI da 150 o 184 cv sia con cambio manuale sia automatico e tutti disponibili anche come Quattro. Il propulsore più efficiente è l’aggiornato 2.0 litri da 150 cavalli, accreditato di consumi di 4,4 litri per 100 chilometri. Per i propulsori già ordinabili, il listino parte dai 32.700 euro del TDI 2.0 da 150 cv, mentre l’entry level a benzina ha un prezzo di 34.100 euro per via della trasmissione S tronic.

Per il top di gamma, il TFSI da 2.0 litri quattro S tronic allestimenti Sport o Design, occorre firmare un assegno da 43.200 euro. L’assetto di Audi Q3 è piacevolmente confortevole, grazie a sospensioni ben tarate. Lo sterzo è preciso ed immediato nella risposta. I motori sono uno più reattivo dell’altro e rotondi nell’erogazione della coppia: sembrano non soffrire mai, nemmeno ai regimi più bassi. Incluso il “piccolo” TFSI da 1.4 litri COD, che rende qualcosa in briosità agli altri. Diretto il cambio manuale e senza “vuoti” la trasmissione automatica, anche quando si esagera con accelerazioni e decelerazioni giocando con i comandi al volante.

Sotto il cofano di Audi Q3 RS è stato confermato il cinque cilindri TFSI da 2.5 litri, solo che potenza e coppia sono lievitate di 30 cv e di 30 Nm, rispettivamente a quota 340 e 450, con una riduzione dei consumi di mezzo litro per 100 chilometri, a quota 8,4 nel ciclo misto. Così equipaggiato, il suv tedesco schizza da 0 a 100 orari in 4,8 secondi (4 decimi in meno rispetto a prima) e non va oltre i 250 km/h di velocità massima solo perché scatta la limitazione elettronica. Fino ai 190 all’ora – in Germania si può – quasi non ci si accorge dell’andatura: nemmeno del punto di vista acustico. Anche se, malgrado il fondo bagnato, la vettura è ancorata all’asfalto. Per il listino c’è ancora da attendere, ma il prezzo dovrebbe essere attorno ai 60.000 euro.


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Venerdì 2 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 10-01-2015 17:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA