Il modello più venduto della marchio romeno si aggiorna con nuove caratterizzazioni estetiche, contenuti tecnologici più ricchi e l’inedita versione Urban Explorer a tiratura limitata.

Dacia Duster MY2016, diesel più economico e una serie speciale dal look avventuroso

di Giampiero Bottino
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ROMA - Un aggiornamento della gamma e una nuova serie speciale a tiratura limitata per mantenere vivo l’interesse nei confronti della Duster, il modello più rappresentativo dell’offerta Dacia poiché in Italia vale il 46% delle vendite del marchio, staccando nettamente la Sandero (36%) e la Logan Mcv (6%) che gli fanno compagnia sul podio.

Un prodotto di successo per un brand di successo, capace di occupare degli spazi di mercato di cui molti neppure sospettavano l’esistenza, intercettando una domanda che non è solo figlia dello tsunami finanziario del 2008 e della successiva crisi dei debiti sovrani europei. La felice intuizione della Renault e la sapiente gestione del ciclo di vita dei prodotti hanno fatto della marca romena una specie di status symbol, la testimonianza di uno stile di vita più sobrio ed essenziale che si sta diffondendo rapidamente e che trova nella Dacia la sua più fedele interpretazione automobilistica.

La prova più evidente è affidata alle cifre che a livello europeo indicano per Dacia – che finora ha conquistato 3,5 milioni di clienti – una crescita che nel primo semestre di quest’anno è stata superiore al 10% rispetto allo stesso periodo del 2014 e che ha portato a 3,14% la quota di mercato a livello continentale. Analogo, e per certi versi ancora più accentuato, l’andamento sul nostro mercato, con un +20% nei primi nove mesi in un mercato globale cresciuto del 15 ha portato lo share al 2,82% rispetto 2,08 totalizzato nel 2014.

In questo positivo contesto si inserisce il rinnovamento dell’offerta Duster (760.000 unità vendute nel mondo, 83.000 in Italia dove occupa il secondo gradino del podio nel segmento di competenza, dietro al Nissan Qashqai e davanti allo Sportage Kia). Gli interventi che qualificano l’edizione 2016 del Suv romeno sono in realtà abbastanza marginali, visto che dal punto di vista estetico sono state introdotti dei rivestimenti inediti per gli allestimenti Ambiance e Laureate, mentre per quanto riguarda l’esterno entrano a listino i cerchi in lega diamantati neri da 16 pollici.

Più significative le modifiche tecnologiche, incentrate sull’introduzione della telecamera posteriore di ausilio al parcheggio e sistema multimediale nella declinazione battezzata Evolution e caratterizzata dal nuovo disegno delle icone e dal display che adesso è a colori. Non manca neppure la possibilità di integrare nella vettura il proprio smartphone per utilizzarne le funzioni di connettività. La sorpresa maggiore, e più gradita dai clienti, si trova nel listino che resta invariato nelle versioni benzina 1.2 Tce da 125 e 1.6 da 115 cv, mentre cala per i turbodiesel: di 700 euro a parità di equipaggiamento per il dCi da 90 cv, di 550 per quello da 100 cv. Il listino parte sempre da 11.900 euro (versione base da 115 cv con Stop & Start e 2 ruote motrici) per arrivare ai 18.850 del dCi 1.5 da 110 cv 4x4 in allestimento Prestige.

Da 14.800 euro parte invece la serie limitata Urban Explorer, disponibile con i motori 1.6 a benzina e turbodiesel 1.5 dCi da 115 cv, con trazione sia anteriore sia integrale, quest’ultima con un sovrapprezzo di 2.100 euro. Oltre alle nuove dotazioni tecnologiche (Nav Evolution e telecamera di retromarcia), la nuova versione speciale presenta le caratterizzazioni estetiche previste dai nuova Pack All Road e Urban: protezioni laterali e dei passaruota, scarico cromato, pedane laterali e specchietti esterni satinati “Dark metal”, barre sul tetto, vetri posteriori e lunotto oscurati, comando elettrico anche per i finestrini posteriori.
 

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Lunedì 25 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 26-04-2016 21:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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