La nuova Dacia Duster

Duster, il fenomeno vola ancora più alto. La formula Dacia resta vincente: maggiore qualità e più comfort

di Cesare Cappa
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ATENE Ha rivoluzionato il concetto di Suv. Ha alimentato il mercato delle vetture a ruote alte. È stata uno dei più importanti successi commerciali di sempre. Dacia Duster torna in seconda edizione, mantenendo fede alla “filosofia” che tanto l’ha resa celebre, ossigenando il futuro con una serie di contenuti inediti per il brand dell’Alleanza Renault-Nissan. Quindi funzionalità e spaziosità non vengono sovvertite in questa edizione, ma aggiornate con una dote di sistemi che la mettono sullo stesso piano di vetture decisamente più blasonate.
 

 

Modificate alcune parti strutturali, come i montanti anteriori, si tratta in realtà della medesima piattaforma. Un appunto tecnico che però non intacca il valore potenziale di nuova Dacia Duster. Ampio spazio all’innesto di materiali fonoassorbenti nel sottoscocca, utili a prevenire i rumori in abitacolo. Piccoli accorgimenti che hanno profondamente modificato il potenziale del Suv Dacia. Proprio come il volante, ora regolabile anche in profondità.

Stravolta completamente la scenografia degli interni, che segue logiche più moderne, ma pur sempre razionali. Nuovi i materiali, migliorata pure la capacità di stivaggio di oggetti in abitacolo. I litri complessivi sono 27,2. Mentre il dato di 445 litri è rapportato alla capacità del bagagliaio. E, volendo, si può corredare di tutta una serie di accessori che rendono più “ricca” la vita di bordo: climatizzatore automatico oppure il sistema MediaNav. Ma è il fronte sicurezza quello che si avvale delle novità più interessanti, come ad esempio il Blind Spot Warning. Ossia quel sistema deputato a segnalare la presenza di un veicolo nel cosiddetto angolo cieco.

Invariato invece il fronte motorizzazioni. Con il turbodiesel 1.5 dCi da 90 e 110 cavalli a farla da padrone. La variante più prestazionale può essere equipaggiata con la trazione integrale, mentre nel formato 4x2 con il cambio doppia frizione Edc. Per quanto riguarda i benzina, in Italia sarà commercializzato solo il 1.6 SCe da 115 cavalli che, in un secondo momento, avrà pure un’edizione a Gpl (ma solo a due ruote motrici). Anche l’SCe potrà essere accoppiato sia alla trazione anteriore che con quella integrale. L’edizione 4x4 vanta una “consistenza” degna di quei pochi fuoristrada rimasti a listino. Uno schema frutto dell’esperienza passata, che si consolida nel segno della continuità. Si può scegliere tra le modalità a due ruote motrici, quella Auto che gestisce la trazione in funzione di eventuali perdite di aderenza, e quella Lock, che “blocca” in modo permanente la trasmissione di coppia tra i due assi; garantendo così un flusso fisso di Nm tra avantreno e retrotreno.

Sempre in tema fuoristradista, il sistema di telecamere che circonda la vettura. Certamente molto utile quando si tratta di affrontare un parcheggio, potendo intuire con certezza matematica i reali ingombri della vettura, ma in questo caso funzionale anche alla guida in off-road. Perché consente di vedere dove sono posizionate le ruote anteriori, in modo tale da evitare ostacoli particolarmente ostici. Oppure, quando ci si trova in cima ad una salita, in procinto di affrontare una discesa, si può attivare la camera anteriore per capire quale sia la strada giusta da seguire.

Contenuti disponibili su di una gamma varia ed articolata, che si rinnova nelle denominazioni rispetto alla passata edizione. Il primo livello si chiama ora Access (in precedenza Duster), mentre la versione Ambiance diventa Essential, ma l’allestimento di punta (a livello numerico) è rappresentato dalla variante Comfort (un tempo Laureate). Il top di gamma spetta infine all’esclusiva versione Prestige, che conterrà il pacchetto di accessori più ricco. Nel primo caso si parte da 11.900 euro (1.6 SCe 4x2), comprensivi di climatizzatore e paraurti in tinta. Con 12.600 si sale al livello Essential (stessa motorizzazione); mentre bisogna sborsare 14.300 euro per quello Comfort. Ma per accedere al top di gamma, tocca spendere 15.300 euro: cerchi in lega da 17”, climatizzatore automatico e Blind Spot Warning sono parte del corredo di serie.
 

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Lunedì 19 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 23:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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